Peter James, In rete

Brighton, lo scantinato di una fabbrica. In catene ci sono Tom Bryce e la moglie Kellie, due persone normali con un lavoro, una casa e due figli. Nessuno riesce a far luce sul motivo del rapimento, e nulla fa pensare che possano essere localizzati e salvati dalla morte orribile preannunciata, a cui si può assistere – a un modico prezzo – online.

A meno che Roy Grace, l'investigatore incaricato, non riesca a dipanare i misteri che avvolgono questo inquietante caso: chi sono i membri della potentissima organizzazione artefice degli snuff movies, gli omicidi in diretta, di cui Bryce e sua moglie sembrano destinati a essere i prossimi protagonisti? Perché proprio loro? Qual è l'identità della giovane donna uccisa a pugnalate da un uomo mascherato, filmata in un cd che Bryce ha trovato sul treno?

Un altro caso che richiederà tutto il fiuto del detective Roy Grace e tutta la sua fiducia nell'aiuto della parapsicologia, per risolvere un mistero fitto e apparentemente senza vie d'uscita. E per contrastare una minaccia impellente: non c'è tempo da perdere, alle 21:15 la morte dei coniugi Bryce sarà trasmessa in diretta sulla rete…

Dopo Al buio (Kowalski, 2006), premiato dal pubblico con un grande successo di vendite e dalla critica con importanti riconoscimenti (Krimi-Blitz Award nel 2006, Prix Polar International nel 2006 e Prix Coeur Noir nel 2007), un altro thriller mozzafiato che ha come protagonista il detective Roy Grace.

Peter James è nato nel 1948 a Londra. Già produttore cinematografico (tra gli altri, de Il mercante di Venezia), James ha pubblicato in tutto il mondo. In Italia, dopo Presagi (Mondadori, 1990), è la volta di Al buio, per Kowalski, primo episodio della serie con protagonista Roy Grace.

Dalle vicende di Al buio e del nuovo thriller In rete, è stata tratta una serie televisiva ad alta tensione in onda in UK dall'autunno 2007.

I suoi libri sono stati pubblicati in 28 paesi.

Lucia Ingrosso, A nozze con delitto

Milano, metà luglio.

Ludovica Malinverni e Vittorio Aldobrandi sono una splendida coppia: giovani, belli, brillanti, colti, avviati a un'ottima carriera, lei giornalista per una prestigiosa rivista, lui avvocato e rampollo di una famiglia dell'alta borghesia.

Sono alla vigilia delle nozze, tutto è oramai pronto, dall'abito d'alta sartoria disegnato per la sposa alla cerimonia sfarzosa nella residenza toscana dei Malinverni, al nuovo splendido appartamento in centro città. Tutto perfetto per una coppia perfetta.

Ma Vittorio al suo matrimonio non si presenterà mai. A poche ore dalla cerimonia verrà trovato assassinato proprio nel futuro nido d'amore, pugnalato alla schiena da una mano che probabilmente lui conosceva bene: nessuna effrazione, nessun segno di colluttazione. E nessuna impronta.

Chi può aver ucciso un uomo amato e stimato che apparentemente non ha nemici? Tutti, ma proprio tutti, rientrano nella lista dei sospettati.

In una Milano afosa e semideserta, toccherà a Sebastiano Rizzo, ispettore della Squadra Mobile di Milano, indagare su questo caso maledettamente intricato, aiutato dal poliziotto De Carlo e dal medico legale Marco Intra. Un caso in cui si mescolano passato e presente, vecchi segreti e nuovi intrighi, per arrivare a una soluzione finale sconvolgente quanto imprevedibile.

Lucia Tilde Ingrosso è giornalista professionista, vive e lavora a Milano.

Nel 2005 pubblica con Pendragon La morte fa notizia, giallo ambientato nel mondo delle "pierre" milanesi, dove compare per la prima volta l'investigatore Sebastiano Rizzo.

Finalista al Premio Scerbanenco, Courmayeur Noir in Festival 2006, La morte fa notizia è il giallo più votato in Internet.