Dopo L’ivresse du pouvoir presentato in concorso alla Berlinale, il regista francese Claude Chabrol sta preparando il suo 52mo lungometraggio, La fille coupée en deux (La figlia tagliata in due) che sarà girato da settembre a novembre a Lione e dintorni. Nel cast, che si sta formando in questi giorni, ci sono Ludivine Sagnier, che debutterà con Chabrol, e François Berléand, già protagonista di L’ivresse du pouvoir.

Secondo il regista, la sceneggiatura, ancora segreta, sarebbe "una trasposizone molto libera e contemporanea di un fatto realmente accaduto a New York nel 1905, e che ha portato all’assassinio di un architetto.

Alcuni indizi fanno pensare pensare al caso Harry K. Thaw - Stanford White – Evelyn Nesbit. Il primo, figlio di miliardari, venne cacciato da Harvard dopo alcuni guai (abuso di alcol e droghe, poker). Impenitente seduttore, frequentatore di Broadway e delle ballerine dei teatri incontrò proprio qui il celebre architetto Stanford White anche lui guidato dalle stesse passioni. Sedotti da una sedicenne, Evelyn Nesbit, i due svilupparono una vera e propria rivalità e un’antipatia reciproca che sfociò in un omicidio: Thaw uccise White alla fine del giugno del 1906 al Madison Square Garden, durante la prima di Mamzelle Champagne.

Prodotto da Patrick Godeau per Alicéléo, La fille coupée en deux sarà distribuito in Francia da Pan Européenne Edition e rivenduto da Wild Bunch. Un terzetto produttore – distributore - rivenditore già alla base del successo di L’ivresse du pouvoir, mentre Alicéléo aveva anche prodotto il film precedente di Claude Chabrol La demoiselle d’honneur (2004).