E' in libreria dalla fine dello scorso mese di novembre un nuovo thriller politico-finanziario dello scrittore Claude Cueni, dal titolo Andate e uccidete (Gehet hin und totet, 2008).

Questo romanzo conclude il ciclo Geld und Liebe (Denaro e Amore) che sono i temi ricorrenti nei suoi tre libri: dalle monete di metallo del Druido di Cesare, si passa alla carta delle banconote nel Grande gioco, per approdare infine, in quest'ultimo romanzo ambientato ai nostri giorni, alla forma più evanescente del denaro, quella virtuale, ovvero quella delle immense somme che il mondo della grande finanza fa transitare da una parte all'altra del globo a colpi di click. La grande finanza e la grave crisi economica che ha investito il mondo in quest'ultimo anno rivestono un ruolo fondamentale nell'intreccio della storia. Ma anche la Chiesa cattolica, il fondamentalismo, il terrorismo islamico...

L'ambientazione è Roma, Città del Vaticano, la Sicilia (Erice) e la Svizzera.

Uno dei luoghi centrali del romanzo è la basilica di San Clemente in Laterano, e in particolare il Mitreo che si trova sotto la costruzione, e che, nel romanzo, cela un antichissimo segreto. Nella cripta, infatti, un ristrettissimo gruppo di iniziati si dedica a riti ancestrali, mantenendo intatto quel segreto che, se svelato, metterebbe fine alla stessa esistenza bimillenaria della chiesa e della altre confessioni monoteistiche.

Sulla base di fatti storici verificabili, Cueni muove dalla vicinanza del cristianesimo delle origini e il culto di Mitra, uno dei presupposti fondamentali dello studio comparativo delle religioni.

Claude Cueni è nato nel 1956 a Basilea. Dopo aver viaggiato a lungo attraverso l'Europa, nel 1980 ha pubblicato il suo primo romanzo e da allora è divenuto l'autore svizzero di mag­gior successo. La sua produzione spazia dal­la narrativa al teatro, ai radiodrammi, alle sceneggiature per il cinema e la televisione, queste ultime tradotte in trentadue lingue.

 

Da tempo l'oro del Vaticano si trova nelle ma­ni della mafia, come conseguenza di un ac­cordo fra la Chiesa e la nobiltà italiana. Ma per il bene della cristianità e la pace fra le re­ligioni, il papa ha deciso di osare l'impossi­bile: uno scambio segreto con i terroristi isla­mici, ai quali ha promesso una porzione delle incalcolabili riserve auree. Tra intermediari d'eccellenza, funzionari corrotti della Banca d'Italia e misteriosi faccendieri, il carico di lingotti non tarda a perdersi per strada, met­tendo sul piede di guerra gli emissari del ter­rore, mentre le voci sulla spregiudicata ope­razione si diffondo al di fuori del Vaticano seminando il panico in Occidente. La vita del Santo Padre è in pericolo, e ora anche i ver­tici della politica e della finanza mondiali, già minacciati da una grave crisi economica, sono pronti ad allearsi con i clan siciliani e a seminare la morte pur di far fallire la mis­sione pontificia.

Spetta al nunzio apostolico Albertini tra­sformarsi in agente segreto per recuperare i lingotti perduti e salvare la vita al papa. Ma il viaggio costellato di insidie e cadaveri attra­verso la Sicilia, la Svizzera, Londra e l'intera Europa lo conduce a scoprire un segreto ben più prezioso e inconfessabile, che riguarda le radici stesse della fede cattolica, un segreto gelosamente custodito per millenni e per il quale l'umanità non è ancora pronta, un se­greto che, se svelato, metterebbe fine all'esi­stenza della Chiesa e delle più importanti re­ligioni monoteistiche.

Con la consueta accuratezza storica, curio­sità intellettuale e maestria nel trasporre la realtà in avvincente letteratura, Claude Cueni ci presenta un provocatorio thriller politico-finanziario che si addentra in un tema di scottante attualità.

 

Andate e uccidete di Claude Cueni (Gehet hin und totet, 2008)

Traduzione Giuseppe Cospito, Marco Tropea Editore, collana I Trofei, pagg. 369, euro 17,90 - ISBN 978-88-558-0056-3