La scomparsa di una bambina turba il sonno dei giusti. E soprattutto quello di un magistrato chiamato per caso a indagare sul tragico evento.

Come il giovane Francesco Croce, trasferito dalla Procura di Agrigento a Trani per stare più vicino alla famiglia, originaria di Noci. Nel sostituire un collega presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Bari e sostenere l’accusa in un maxiprocesso di criminalità organizzata, rimane però invischiato in un altro caso: il sequestro di Angelina, una bambina di 5 anni, scomparsa mentre giocava nel cortile dei nonni, al quartiere Japigia di Bari.

L’accusato è Tommaso Carrieri, conosciuto tra la gente del suo rione come “u sceme”, in carcere da più di due mesi. Qualcosa, però, non quadra, né nelle indagini né nelle prove di accusa. Dove è finita Angelina? E ancora, si trova in carcere il vero colpevole?

Tra ombre del passato e dubbi del presente, toccherà a Croce risolvere il caso, in una Bari banale e per questo ancora più inquietante.

Un racconto che trae spunto da un episodio realmente accaduto a Bari nel 1980 e che rievoca fatti che purtroppo continuano a ripetersi oggi. Fatti che vorremmo non accadessero mai..

Leonardo Rinella (Bari 1937), è stato magistrato fino al 2000. Autore di numerose monografie giuridiche in tema di armi, stupefacenti e polizia giudiziaria, nonché di articoli apparsi su riviste giuridiche specializzate, ha scritto tre volumi sulle sue esperienze in magistratura: “Retrocessioni” (1994), “Pedalando senza scorta” (Bari 1996) e “Scrivo…quindi sono” (2001). Del 2003, invece, è “Dieci anni di mafia a Bari e dintorni. Dal conte Ugolino al canto del cigno”, edito da Progedit. Pubblicista, collabora con il quotidiano «Puglia» e conduce una rubrica televisiva su RTG Puglia.

Un nodo da sciogliere - La misteriosa scomparsa di una bambina di Leonardo Rinella (Progedit, 2006) - pp. 128 - € 12.00 - ISBN: 88-88550-80-1