Sul seminario abbiamo le parole prese in diretta del curatore, Biagio Proietti, autore di Una vita sprecata, edito da Dario Flaccovio, di cui pure si parlerà durante l'incontro.

Passiamo il "microfono" a Proietti:

La scrittura non come teoria ma come pratica quotidiana.

"La diversità nasce dai differenti mezzi di espressione: se è facile capire la differenza fra scrittura letterale e scrittura per l’audiovisivo, all’interno di questo le differenze diventano più sottili  e complesse ma possono individuarsi in motivi differenti: cinema inteso come opera unica e non seriale; concetto di serialità televisiva che comporta diverse modalità di scrittura; diverso modo di fruizione dello spettacolo da parte del pubblico che comporta una scrittura diversa; facilità e internazionalità del linguaggio."

 

L'intervento (non chirurgico, tranquilli, nda) di Giacomo Cacciatore

"Per la scrittura cinematografica con l’intervento di Giacomo Cacciatore si possono analizzare all’interno i diversi modi di fare cinema, da quello nobile in partenza al commerciale o cinema di genere che spesso ha riservato  sorprese piacevolissime, per non parlare di capolavori."

 

Scrivere e lavorare insieme

"Si può anche spaziare sulla scrittura diversa per il teatro e per la radio considerando in modo sintetico come ogni mezzo espressivo richieda da parte dello scrittore la comprensione del valore espressivo dei mezzi tecnici e l’uso di essi per arrivare al fine unico: il completamento di un racconto, la messa in scena di una storia. Qualunque sia la tecnica usata per arrivare allo scopo.

Per evitare, data anche la durata, la noia di un monologo  si può chiedere a qualche partecipante di parlare di proprie esperienze in seminari precedenti.

Io parlerò anche dei quattro anni di scrittura televisiva che ho tenuto in una scuola di Roma (il grande Age si occupava del cinema) dove il mio insegnamento principale era quello di far lavorare gli studenti ad un solo progetto, obbligandoli a portare soggetti, a sceglierne uno solo, ad organizzarsi in gruppi ed a lavorare sul trattamento (quello che adesso si definisce con il termine bibbia) e poi sulla sceneggiatura. Imparando non tanto a scrivere ma a lavorare insieme, anche con scontri e vedute diverse."

 

L'appuntamento è per il 12 maggio dalle 17:30 alle 20:30 presso Biotos, via XII gennaio 2, Palermo. L'ingresso è libero e gratuito.