La SEM (Società Editrice Milanese) porta in libreria un'antologia di George Pelecanos: The Martini Shot (2015).

La trama

Gli otto racconti di "Martini Shot" narrano le vicende di protagonisti molto diversi tra loro, accomunati da un unico elemento: la lotta per la vita.

Sia che trattino di un famoso produttore di serie TV poliziesche rimasto invischiato in un omicidio reale, sia che parlino dei figli adottivi di un’amorevole famiglia greco-americana attanagliati da un sentimento di alienazione che li spinge verso la droga, sia che narrino di un perito assicuratore di Miami che rintraccia un uomo creduto morto in Brasile, i racconti di Pelecanos, in una commistione di atmosfere hollywoodiane, pulp e noir, mostrano come anche le vite più felici possano essere sconvolte in un istante.

Ancora una volta lo scrittore statunitense testimonia una profonda comprensione della vita di strada e una forte empatia nei confronti dei reietti della società americana.

Strazianti e umane, brutali e divertenti, queste storie ci svelano la violenza e il conflitto che covano nei meandri di ogni città e dentro qualsiasi cuore umano. Duro, sexy, veloce e scoppiettante di energia, "Martini Shot" ci consegna un Pelecanos al suo meglio.

L'incipit

Ero nella sala d’attesa del pronto soccorso dell’ospedale dei veterani vicino a North Capitol Street dove avevo portato mio padre, quando il detective Tony Barnes mi chiamò sul cellulare. Papà aveva la fronte appoggiata alla sbarra del deambulatore e ci sarebbe voluto un po’ prima che qualcuno venisse a chiamarlo.

Uscii e mi accesi una sigaretta.

«Ci sono novità, Verdon?» mi chiese Barnes.

«Devo parlarle di Rico Jennings.»

«Dai, sputa.»

«Non per telefono.» Non gli avrei detto niente senza sentirmi in mano un po’ dei suoi quattrini.

«Quando possiamo vederci?»

«Il mio Pa’ non sta bene. In questo momento sono con lui. Facciamo alle nove al solito posto.»

Barnes interruppe la comunicazione. Io finii la sigaretta e tornai dentro. Mi sedetti accanto a mio padre, che si stava lamentando. Accidenti a questo e accidenti a quello.

Eravamo lì già da qualche ora. Una ragazza con il culo alto ci aveva registrati all’arrivo, poi un’infermiera coreana aveva compilato la cartella clinica in quella che aveva definito la sala triage, informandosi sulle malattie pregresse, su eventuale presenza di sangue nelle feci e roba del genere, ma di un dottore neanche l’ombra.

L'autore

George Pelecanos è uno scrittore statunitense di origine greca, nato a Washington D.C. nel 1957. Prima di raggiungere la fama con i suoi ventuno romanzi premiati in tutto il mondo, Pelecanos ha fatto numerosi lavori che spesso ritroviamo svolti dai personaggi delle sue opere: dal lavapiatti al barista, dal commesso specializzato in scarpe da donna al cuoco. La sua fama va inoltre ricondotta all’attività di sceneggiatore per famose serie TV come The Wire e The Deuce. Pelecanos ha anche collaborato con i fratelli Coen e scritto una miniserie prodotta da Steven Spielberg e Tom Hanks. Con SEM ha pubblicato "L’uomo che amava i libri" (2020).

Info

ISBN 978-8893903400 – Traduzione di Giovanni Zucca