Ronnie Rosso è un uno strano, complesso, misterioso. Da giovane immigrato clandestino in pochi anni è diventato un guru dell’informatica, un imprenditore multimilionario, un uomo che percorre il suo destino con una fermezza e una concentrazione assolute. Ma qualcosa nella vita di Ronnie sta per cambiare, un corto circuito del sistema, innescato dal suo passato. Mancano solo sei giorni alla quotazione in borsa della sua società, e già si parla di un successo senza precedenti, ma proprio adesso quando tutto dovrebbe essere semplice il passato presenta il suo conto. Ronnie da sempre schivo con la stampa si fa accompagnare per giorni da un giornalista freelance spiantato e curioso e a lui passo dopo passo racconterà la sua storia, mentre la data della quotazione in borsa si avvicina. Misteri e verità sono pronte a mostrare il loro volto.

Il sesto giorno è il nuovo libro di Rosanna Rubino pubblicato da Fazi editore nell’interessante collana Darkside. Si tratta di un noir originale e ben costruito, con atmosfere inquietanti, cariche e dense di malessere, che aumentano pagina dopo pagina in un parossismo che cattura il lettore. Il personaggio di Ronnie è ben caratterizzato, con la sua dolente originalità che getta un’ombra cinica su molti aspetti della società. La scrittura è fluida, ma mai banale, ricca di inventiva e di felici passaggi narrativi che mettono in luce la profondità degli uomini e dei personaggi, anche dei semplici comprimari (come il socio avvocato di Ronnie e il suo precipitare in un vortice di autodistruzione).

La scansione temporale della vicenda, il conto alla rovescia dei giorni, innesca un meccanismo di attesa nel lettore, in cui la tensione sale impercettibilmente, ma inesorabilmente creando un sofferente malessere, un asfissia delle emozioni , che esplodono in un finale cinico, ma allo stesso tempo fra tutte quelle ombre un ultima lama di luce tagliente continua a filtrare.

Una lettura appassionante che tiene alta la tensione. Un gran bel romanzo.