Washington DC si sta trasformando in un incubo per Alex Cross, il detective di colore protagonista dei romanzi di James Patterson. Non c'è un solo serial killer; non ce ne sono due; ce ne sono ben tre (!) che stanno agendo contemporaneamente sul suolo della capitale. Prima che qualcuno rotei gli occhi pensando "oddio, l'ennesima variazione sul tema" va però affermato, a beneficio dell'autore, che sì, è una variazione sul tema (peraltro il romanzo ha già alcuni anni), ma che è condotta con estrema perizia e grande senso del ritmo. E poi, nonostante quello che potrebbe sembrare, nessuno di questi tre assassini è un normale serial killer. Il primo, un uccisore di bambini, riserverà molte sorprese al nostro investigatore e alla sua corpulenta spalla, il detective Sampson. Ma i veri protagonisti sono la coppia di maniaci che dà il titolo al romanzo, ossia Jack & Jill, che prendono di mira senatori, giudici e persone di potere all'interno dell'establishment. Impossibile non raggiungere la conclusione che questa escalation arriverà fino in cima alla scala gerarchica degli Stati Uniti, anche perché "Jack & Jill", nel gergo dei servizi segreti, è un nomignolo che identifica proprio il Presidente e la First Lady... Che dire poi della possibilità che le due indagini siano in qualche modo collegate? Quando infine gli eventi toccheranno il detective Cross invadendo la sua vita privata e la sua famiglia, davvero la tensione sarà altissima.

Un grande thriller, insomma, scritto da un narratore di razza, per chi ama sfogliare pagina dopo pagina e restare avvinghiato a una trama mai banale e ricca di colpi di scena.