Il thriller dal titolo La festa (Fruset ogonblick, 2008) è piaciuto immediatamente ai lettori svedesi, paese di origine della scrittrice Camilla Ceder. Il romanzo è stato uno dei maggiori bestseller e i diritti di traduzione sono stati venduti a tredici paesi e ora finalmente giunge anche in Italia.

La critica specializzata ha accostato il come di questa scrittrice ad autori del calibro di Henning Mankell e Camilla Lackberg.

L’autrice ha saputo creare un personaggio, l’ispettore Tell che è piaciuto molto e sarà presente nei prossimi romanzi, infatti ne è stato già pubblicato un secondo dal titolo Babylon e la scrittrice eè al lavoro sul terzo.

In una fredda mattina di dicembre l’anziano Ake Melkersson lasciando dormire la moglie che ora è in pensione, monta sulla sua vecchia auto per recarsi al lavoro. Dopo pochi chilometri l’auto ha dei problemi, è un momento difficile perché nella campagna vicino a Goteborg non ci sono abitazioni, però l’uomo ricorda che poco distante c’era una autofficina.

Una volta arrivato, la trove aperta, entrando all’interno ha una sgradevolissima sorpresa: trova un uomo in terra, gli hanno sparato e metà del suo corpo è letteralmente spiaccicato in terra in quanto l’assassino vi è passato sopra forse con un suv o un fuoristrada ben pesante.

L’uomo completamente annichilito telefona alla polizia e poi chiede aiuto a Seja una sua giovane trentenne vicina di casa, che vorrebbe fare la giornalista.

Entrambi si recano sul luogo del delitto e qui conoscono Christian Tell, commissario a cui è stato dato l’incarico di indagare. Tell, quaranta anni, completamente dedico al lavoro è single dopo che la sua fidanzata storica lo ha piantato. Sembra un uomo fatto di ghiaccio ma l’incontro con Seja lo “scioglierà” alquanto.

Poco dopo viene trovato il cadavere di un altro uomo ucciso e schiacciato come il primo. Un caso difficile, senza alcuna traccia e la bella e giovane Seja si trova molto a suo agio nell’investigare insieme a quel lupo solitario di Christian Tell.

Da alcuni piccoli particolari emerge che questi delitti hanno una origini che si perde nel tempo, quando un avvenne un altro delitto sempre in quei boschi fuori dai luoghi abitati.

L’autrice:

Camilla Ceder è nata nel 1976, ha studiato psicologia e scienze sociali prima di approdare alla scrittura. La festa è il suo thriller d’esordio, in cui compare per la prima volta l’ispettore Christian Tell, personaggio amatissimo in Svezia. Ha scritto un secondo thriller con lo stesso protagonista, Babylon, ed è al lavoro sul terzo.

la “quarta”:

Dicembre 2006. Nell’inverno senza luce delle campagne a est di Göteborg vengono trovati, a diversi chilometri di distanza, i cadaveri di due uomini uccisi in maniera identica: l’assassino li ha colpiti in viso con un’arma da fuoco, e poi ha fatto scempio dei loro corpi passandoci sopra con un fuoristrada. Chi li ha uccisi? E soprattutto, qual è il legame tra le due vittime? A indagare sarà Christian Tell, ispettore della polizia di Göteborg.

Quarantenne, scapolo, totalmente dedito al lavoro – specialmente dopo aver rotto con la sua fidanzata storica –, l’ispettore Tell è un pezzo di ghiaccio. Almeno in apparenza. E almeno fino a quando incontra Seja Lundberg, trentenne giornalista di cronaca nera. Seja è la donna che, quel mattino di dicembre, ha scoperto il primo dei due cadaveri. Insieme, condurranno un’inchiesta che li porterà dentro una verità atroce, e a un altro delitto, consumatosi molti anni prima proprio in quei boschi fuori città...

La festa di Camilla Ceder (Fruset ogonblick, 2008)

Traduzione Monica Amarillis Rossi

Edizioni Piemme, pagg. 543, euro 14,90