C’è un ritmo denso nel quinto romanzo di Franco Festa che vede protagonista il commissario Mario Melillo, l’attesa concitata di qualcosa di irreparabile che precipita in un finale sconvolgente.

Il lettore farà subito sua la storia di Claudia, una giovane commessa il cui cadavere è ritrovato nel cortile di un liceo e di Rino, amico di un terrorista e risucchiato in una storia più grande di lui, entrambi vittime innocenti di una malvagità sempre più spietata. Intorno a loro si muovono personaggi ambigui, alla vana ricerca di un equilibrio, figure femminili memorabili, ossessive storie familiari e amicizie tradite.

Ma c’è soprattutto lui, il commissario Mario Melillo, ormai alle soglie della pensione, ancora più fragile e amareggiato ma sempre teso alla ricerca della verità. Egli si muove nell’universo arreso della sua piccola città, divorata dalla tensione spasmodica a cancellare ogni traccia civile di sé e dominata dalla grettezza e dalla cecità delle persone. Gli sono vicini solamente l’ispettore Vietri, a lui legato da ammirazione e da affetto, e Lucia, un’amica che prova a percorrere lo spazio indecifrabile e delicato fino all’ amore. Con il suo intuito, la sua capacità di entrare in sintonia con l’anima profonda delle persone e delle cose, la sua attenzione commossa ai drammi giovanili, Melillo prova a mettere ordine in una storia tracimante violenza e dolore, anche se ormai l’ ordine sembra perduto per sempre. Il rigore del suo agire, la sua scelta di solitudine, l’amore tormentato per la sua città – una Avellino a pochi mesi dal terremoto mai nominata - gli consentiranno di districarsi tra apparenze ingannevoli e tentazioni di facili scorciatoie e di arrivare alla verità. E sarà proprio sulla riva del suo fiume più caro che Melillo, colpito ma mai arreso, tirerà le amare conclusioni di questa storia e della sua vita.

Il respiro del male di Franco Festa (Mephite) euro 12,00 - ISBN 9788863200805.

Franco Festa è nato e vive ad Avellino. Ha scritto: “Delitto al Corso”(2004), vincitore del premio nazionale ”Delitto d’autore”; “La quinta notte” (2006); “L’ultimo sguardo” (2008); “La verità dell’ombra” ( 2010) e, in uscita da pochi giorni, "Il respiro del male": tutti con protagonista il commissario Melillo e pubblicati dalla “Mephite”. Con “La ragazza della sala 4” è stato coautore, con Emilia Cirillo, Franco Arminio e Marco Ciriello, del volume “Le frane ferme”. Collabora a “Il Mattino” - con una serie narrativa ispirata al commissario Matarazzo - e al “Corriere dell’Irpinia”.

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