Girolamo De Michele l'ha fatto un'altra volta. Dopo aver messo a disposizione sul web il testo completo del suo romanzo d'esordio, Tre uomini paradossali, ora ha riservato lo stesso trattamento anche a Scirocco, che ne costituisce una sorta di seguito ed è anche uno dei tomi più corposi mai apparsi nella collana Stile Libero Noir della Einaudi. Il testo così si può trovare in librerie, biblioteche e anche sul sito del gruppo "iQuindici" (dal link sottostante), secondo i princìpi del copyleft.

Il romanzo narra la storia di un gruppo di amici sulle piste di un hacker ucciso e di una nave che non è mai dove dovrebbe essere. Scoprono un'Italia segreta e mefitica, dove tira scirocco, tutte le illegalità si toccano, tutti possono tradire e forse non c'è piú scampo per nessuno. Un affresco totale che fonde thriller, noir e avventura in una trama impeccabile.

Andrea, poliziotto silenzioso, ex militante di sinistra. Cristiano, che in carcere sconta un omicidio politico, legge Manzoni e ha fatto i conti fino in fondo con la violenza, austero come un monaco. Il narratore, un detective ingenuo e disilluso, sempre un passo indietro agli eventi. Sono eredi di tutte le ferite dei Settanta. E poi Lara, giovane e bellissima, e Ferodo, hacker cinico e nichilista, che con i Settanta non c'entrano nulla. Ognuno di loro è un mondo, ritratto con precisione e ironia. Si trovano coinvolti in un disegno oscuro, fino a scoprire che c'è di mezzo, tanti anni dopo la strage di Bologna, una minaccia enorme che incombe su tutti. Per sventarla si mettono in viaggio, sfidando pericoli di ogni genere; compreso Cristiano, che evade. Tra pirati informatici, servizi deviati, trafficanti, vecchi partigiani indomiti e preti dal fare poco «ortodosso», si gioca una partita dai contorni vastissimi, dove ogni cosa sembra rovesciarsi nel suo contrario, la morte è in agguato quando meno te lo aspetti e la vera posta, alla fine, è la dignità di ciò che è umano.