A volte di un romanzo quello che colpisce sono i personaggi, altre volte la trama complessa e accattivante, altre ancora l’ambientazione suggestiva. Caso raro, ma sempre auspicato è l’ipotesi in cui tutti questi elementi siano presenti nello stesso romanzo, è il caso di Bangkok uccide di John Burdett (ex avvocato inglese trapiantato in Asia), pubblicato in Italia da Giano editore, nella collana I libri della civetta. Si tratta di un noir/thriller duro e cattivo di grande impatto, a tratti disturbante e ossessivo, ma forse proprio per questo entra dentro e fa male, colpisce e coinvolge. I personaggi sono originali e ben caratterizzati, Sonchai Jitpleecheep è un detective del Distretto 8 di polizia di Bangkok, è stato monaco buddista e sua madre è un ex prostituta e gestisce un bordello, la sua partner per un’oscura e inquietante indagine è la collega dell’FBI Kimberley Jones, una donna con un segreto. Sochai riceve un DVD in cui vedrà le agghiaccianti immagini di una donna brutalmente uccisa durante un rapporto sessuale, uno snuff-movie, con l’unico drammatico particolare che quella donna è stata amante dello stesso Sonchai, comincia così un indagine crudele in un mondo per molti aspetti sconosciuto ed esotico, fra grattaceli e prostitute, in una Thailandia lontana anni luce dai patinati opuscoli delle agenzie di viaggio.

La trama è complessa e avviluppa l’ignaro lettore in un gorgo di malessere e crudeltà, sullo sfondo di un paese pieno di contraddizioni e a suo modo fortemente intriso di spiritualità. Le contraddizioni di questa società, per molti versi sconosciuta agli occidentali, costituiscono un valore aggiunto al romanzo, ulteriormente evidenziati dallo stesso protagonista che essendo un mezzosangue, figlio della madre prostituta thailandese e di un militare americano del Vietnam, riesce a gettare uno sguardo lucido e tagliente sui due mondi che sono dentro e dinanzi a lui. Uno sguardo disilluso fra prostitute e spacciatori, corruzione e morte. Il romanzo è arricchito da una scrittura scarna e veloce, frammentata ma coinvolgente che scappa via pagina dopo pagina, ma mantiene sempre il suo cuore oscuro.

Un romanzo inaspettato e affascinante. Duro e malinconico, con un grande fascino narrativo.

Da leggere tutto d’un fiato.