La tempesta è passata!

Il lungo week-end di Lucca Comics & Games 2013 è ormai trascorso e un po’ di quiete torna sulla città toscana e sugli entusiasti avventori della Fiera più importante d’Italia (fra le prime cinque al mondo nel settore fumetto). Anche quest’anno è stato un successo incredibile, oltre 180.000 presenze per una quattro giorni, di divertimento e lavoro, con incontri, presentazioni, anteprime, rassegne e chi più ne ha più ne metta. Il tutto spaziando dal mondo dei Comics, a quello dei Giochi, a quello dei Cosplay, e ancora Videogames e Cinema, letteratura di genere e per l’infanzia, cultura e intrattenimento.

Di recente Giacomo Brunoro, in un suo articolo sul blog di Sugargulp ha definito la fiera di Lucca come il più importante evento culturale d’Italia, più delle varie biennali o festival/feste del cinema e di quant’altro proponibile, e i motivi sono chiari e condivisibili, da una parte la proposta, sempre varia e di altissimo livello, non c’è nessuno operante nei settori di riferimento che si permetta di snobbare Lucca (basti solo pensare alle edizioni speciali di albi e giochi realizzate appositamente per la Fiera) e poi, e soprattutto, quello che fa la differenza per Lucca è la partecipazione, una partecipazione indomita e entusiasta, che sfida la calca disumana e le bizze atmosferiche. Un divertimento e un entusiasmo condivisi e contagiosi, una grandiosa festa popolare di tutti e con tutti, e soprattutto un evento che parla alle generazioni e che parla di Cultura, popolare che dir si voglia, ma senza ombra di dubbio Cultura, e con la C maiuscola.

Cercare di fornire un resoconto esauriente dei vari eventi è pressoché impossibile, si tratta di centinaia e centinaia, si può solo restituire la propria personale esperienza, le proprie impressioni, i propri personali incontri ed emozioni.

Con questa diciassettesima edizione, Lucca Comics ha festeggiato il proprio ventennale con le sue solite aree dedicate: Comics, Games, Junior, Music & Cosplay, Japan Palace, e con la nascita della nuova area tematica dedicata a Movie comics & Games, sancendo, in tal modo, il completamento dell’intrattenimento a tutto tondo.

 

Davide Morosinotto, Andrea Pau Melis e Lucia Vaccarino
Davide Morosinotto, Andrea Pau Melis e Lucia Vaccarino

L’area di nostro maggior interesse è stata inevitabilmente Lucca Junior 2013. L’area dedicata ai più piccoli, che quest’anno ha offerto una ricchissima varietà di eventi, dagli incontri con gli autori, a eventi di teatro, ai laboratori, al gioco e poi ancora sessioni di autografi ed eventi speciali. Ospite d’onore è stata l’illustratrice Beatrice Alemagna, con una mostra personale a lei dedicata, ma non sono mancati i workshop con l’artista Paolo D’Altan. Incontri tematici anche con molti autori del settore, dalla scrittrice e autrice televisiva Lucia Vaccarino (sue le bellissime storie gialle della serie Me Mum & Mistery, di cui ci siamo già occupati), all’autrice della saga Hyperversum Cecilia Randall, a Andrea Pau Melis (autore dei Dino Amici e della serie Rugby Rebels, che è stato protagonista di un divertentissimo laboratorio per i più piccini), e poi ancora autori di grande spessore come Teo Benedetti (Il pirata Tomatito), Davide Morosinotto (Le Repubbliche Aeronautiche), Mario Pasqualotto (il Sir Steve Stevenson di Scuola di Pirati e Agatha Mistery), e poi su tutti il mitico Pierdomenico Baccalario (autore di Ulisse Moore e tante altre fantastiche storie), che ha tenuto un interessante lezione/conferenza su: “Ha ancora senso scrivere, quando tutti scrivono? Uscire dall’eterno presente per tornare al tempo del narrare.”

 

foto di Andrea Antoni - Il Teatro di Lucca Junior - il cortile degli svizzeri
foto di Andrea Antoni - Il Teatro di Lucca Junior - il cortile degli svizzeri

Quest’ultima iniziativa faceva parte degli eventi di Edufactory, organizzati da Atlantyca e che hanno avuto come filo conduttore il piacere e la magia della narrazione, in tutte le sue forme e in tutta la sua potenza espressiva. Una splendida esperienza.

Fare un resoconto esauriente di Lucca Comics é impossibile, troppe cose, troppe facce, troppo entusiasmo. E proprio questa è l’ultima verità della Fiera Toscana, l’entusiasmo. Un entusiasmo che pervade le piazze e le strade, gli stand e le sale, che scorre attraverso le persone, visitatori o addetti ai lavori che siano, e che si dimostra energia allo stato puro. Un energia che fa muovere un mondo forte e vitale, inesauribile e divertito, quello dei fumetti e dei giochi, quello della scrittura e del teatro, della narrazione in tutte le sue forme e in tutto il suo fascino.

Un caro saluto a tutti i magnifici incontri che abbiamo fatto fra le strade di Lucca, un grazie e un arrivederci all’anno prossimo. Con una sola raccomandazione: non mancare!