Con il romanzo Il discepolo (Larjungen, 2011) torna in libreria il duo svedese che con il loro primo romanzo ha ottenuto un grande successo prima in Svezia e successivamente nei tanti paesi dove è stato tradotto. Gli scrittori sono Michael Hjorth e Hans Rosenfeldt e il romanzo in questione, primo della trilogia “Le cronache di Sebastian Bergman” era intitolato Oscuri segreti (Det Fordolda, 2010)-

I due scrittori noti nel loro paese in altri campi come produzione di film, recitazione e altro.

Nel primo romanzo abbiamo conosciuto il protagonista della serie, Sebastian Bergman uno psicologo e profiler che per motivi familiari ha lasciato il lavoro e la sua vita sta andando alla deriva.

Infatti Bergman è stato felicemente sposato con un figlio ma ha perso entrambe le persone care a causa dello tsunami che colpì l’arcipelago indiano. Da allora ha quasi perso la voglia di vivere e di lavorare.

Ora questa “tosta” coppia di due autori svedesi ci propongono un nuovo terrificante thriller.

A Stoccolma sono state uccise ben tre donne, sicuramente è un serial killer ma quello che è peggio questo criminale è un “coycat” in quanto i suoi omicidi ricalcano sin nei minimi dettagli quelli per i quali era stato condannato il serial killer Edward Hinde, grazie al lavoro dello psicologo e criminal profiler Sebastian Bergman.

Quando alla centrale di polizia si nota questa “somiglianza” si decide di investire del caso Il

profiler Sebastian Bergman, ma la sua indagine si trasforma in un incubo, quando scopre che le tre donne lui le conosceva tutte molto bene e quando viene uccisa una quarta donna con le stesse modalità delle prime tre, anche questa quarta vittima era più che amica di Bergman.

Infatti i due erano stati a letto insieme poco prima, così ora lui sa che il killer agisce contro di lui e quasi sicuramente è guidato proprio da Hinde il killer che è in prigione nel carcere di Lovhaga.

Sebastian deve fare in fretta a capire come i due killer comunicano, trovare quello che sta uccidendo le donne perchè potrebbe uccidere proprio sua figlia.

un brano:

«Sebastian trasse un sospiro. Non riusciva a decidere cosa fosse peggio: essere trattato come un lattante appena svegliato da un sonnellino più che meritato, oppure la sensazione di affettuosità neoromantica che Ellinor emanava.

Di certo la seconda. Già durante la breve passeggiata fino al suo appartamento aveva intuito che sarebbe potuta finire così. Gli aveva preso la mano. Gliel'aveva stretta.

Per tutto il tragitto. Come lo stereotipo di una coppia di innamorati a zonzo per le vie di Stoccolma in una notte d'estate. Cinque ore dopo essersi visti per la prima volta.

Era spaventoso. Sebastian aveva riflettuto se chiuderla IT e ringraziarla per la compagnia, ma alla fine si era detto che aveva speso troppo tempo e troppe energie per ritirarsi prima di ottenere ciò di cui era in cerca.

Di cui aveva bisogno».

gli autori:

Michael Hjorth è fondatore di una delle maggiori case di produzione svedesi.

Hans Rosenfeldt è attore, sceneggiatore e conduttore radiotelevisivo.

Insieme, sono autori della serie incentrata sullo psicologo e criminal profiler Sebastian Bergman. Il primo volume, intitolato Oscuri segreti, è uscito nel settembre 2011 da Einaudi Stile Libero.

la quarta:

Edward Hinde è stato uno dei più temibili serial killer degli anni Novanta. Ora, grazie a Sebastian Bergman, è rinchiuso nel penitenziario di Lòvhaga. Hinde uccideva seguendo precise modalità, le stesse usate per le tre donne rinvenute sgozzate negli ultimi mesi. Un copycat, dunque, un assassino che ne emula un altro e sceglie le proprie vittime secondo un criterio che viene alla luce soltanto dopo un quarto delitto: tutte sono state amanti di Sebastian Bergman. Nonostante l'angoscia e i sensi di colpa che lo attanagliano Sebastian non ha dubbi: il copycat è guidato da Hinde. È Hinde che, manipolando il «discepolo», scrive la trama della propria vendetta contro l'uomo che l'ha mandato in carcere. Ma come fa? Per rispondere a queste domande Sebastian dovrà mettere in gioco la propria vita e, ancor peggio, la vita della figlia.

 

Il discepolo. Le cronache di Sebastian Bergman di Hans Rosenfeldt & Michael Hjorth (Larjungen, 2011)

Traduzione Roberta Nerito

Einaudi, collana Stile libero big, pagg. 665, euro 22,00