Il Giallo Mondadori di settembre ha due titoli pronti a conquistare i lettori.

Torna il consueto appuntamento annuale con lady Georgiana Rannoch, la Royal Spyness protagonista di un ciclo di romanzi ambientati nella Gran Bretagna degli anni Trenta che Rhys Bowen porta avanti dal 2007. Dopo Damigella spia (Giallo Mondadori 3022) e Scacco alla regina (Giallo Mondadori 3051), è la volta di Al servizio di Sua Maestà (Royal Flush, 2009).

Ecco la trama:

Una minaccia si addensa sul castello di famiglia di lady Georgiana Rannoch, trentaquattresima in linea di successione al trono d’Inghilterra ma sprovvista di mezzi. Una serie di strani incidenti ai danni del principe di Galles e altri membri della cerchia reale lascia pensare che qualcuno voglia far loro del male. E questo è solo l’inizio, prima che entri in scena uno spietato assassino pronto a prendere di mira il suo avversario più pericoloso: lady Georgiana Rannoch stessa, l’insospettabile damigella con il pallino dell’investigazione.

      

Si torna in Italia poi per un grande nome: Umberto Lenzi con il suo Delitti a Cinecittà.

Ecco la trama:

Marzo 1940. Bruno Astolfi, ex commissario dimissionato forzatamente per il suo antifascismo, ora fa l’investigatore privato. Roma è prodiga di truffe, adulteri, furti ed estorsioni, ma gli affari stentano a decollare. Perciò non può permettersi di storcere il naso quando una proposta di lavoro arriva da due icone del cinema di regime, gli attori Luisa Ferida e Osvaldo Valenti. La donna ha bisogno di protezione, dice di essere stata minacciata di morte e di aver subito un attentato. Non tutti la prendono sul serio, finché durante le riprese di un film qualcuno tenta di ucciderla con un colpo di fucile...

Si ricorda che ThrillerMagazine ha già recensito il romanzo nella sua prima edizione: libri/6290

      

Per la serie I Classici del Giallo ci attendono due grandi ritorni.

Apparso per la prima ed unica volta nel 1959, all’interno della celebre collana “Serie Gialla” della Garzanti (con il numero 159), finalmente viene ristampato un grande giallo firmato da un nome illustre come Bill S. Ballinger: Nel vortice del tempo (The Longest Second, 1957).

Ecco la trama:

Svegliarsi in ospedale senza ricordarsi il proprio nome può capitare. Accorgersi di avere la gola tagliata succede un po’ più di rado. Ma è questa la sorpresa che attende un uomo, soccorso in fin di vita in mezzo a una strada. Le sue impronte digitali corrispondono a quelle di un militare, Vic Pacific, e tuttavia scoprire di chiamarsi così non lo guarisce dall’amnesia. Tutto ciò che riesce a ricordare è che nella vicenda dev’essere coinvolto in qualche modo un certo colonnello Horstman. Chi è? Gli converrà farsi tornare in fretta la memoria perché le persone che ha intorno cominceranno a morire.

      

Un’altra grande - ed unica! - uscita Garzanti, stavolta nella serie “Gialli Garzanti” (n. 36), è Un posto rosso per morire (A Purple Place for Dying, 1964), che dopo quel lontano 1965 finalmente torna in edicola. Il protagonsita è il longevo investigatore Travis McGee, alla sua terza avventura ma destinato a vent’anni di grandi casi. La firma è quella di un grande maestro del genere: John D. MacDonald.

Ecco la trama:

Travis McGee, mezzo investigatore e mezzo avventuriero, non accetta mai casi troppo facili. Questa volta il cliente è Mona Yeoman, moglie di un ricco uomo d’affari. La donna ha una relazione e vuole che Travis la aiuti a recuperare la sua dote dalle grinfie del marito per andarsene con l’amante. Un progetto senza grande avvenire, dato che le sparano mentre sta ancora parlando con lui. Il problema è che il suo cadavere poco dopo scompare, e in più la polizia si mette in testa che McGee non la racconti giusta... Che ne dici, Travis, è un caso abbastanza complicato per te?