Una nuova avventura nell’infinito mondo della Roma antica, un nuovo eroe si va ad aggiungere ad un universo letterario prolificissimo: Gaio Cironio Agno Paolo, l’eroe protagonista del romanzo d’esordio di John Henry Clay. Newton Compton, specializzata in romanzi storici ambientati nell’antica Roma, porta da oggi in libreria Anno Domini 367 (The Lion and the Lamb, 2013).

      

Dalla quarta di copertina:

L’Impero Romano è al tramonto. Solo un eroe potrà salvare Roma. Gaio Cironio Agno Paolo è un soldato romano, dal passato misterioso, la cui vita è stata segnata da una terribile tragedia. Ora l’accampamento presso il Vallo di Adriano non è più un luogo sicuro: una cospirazione minaccia non solo la sua famiglia, ma l’intero Paese. Per riuscire ad avvertire del pericolo che incombe, Paolo è costretto a lottare per sopravvivere nel suo stesso esercito prima ancora che contro i barbari, e deve disertare e intraprendere un avventuroso viaggio verso il sud della Britannia, alla volta della sua casa natale. I suoi sforzi non riescono però a impedire una terribile invasione barbarica, che devasta le regioni in cui è cresciuto e provoca ulteriori lutti nella sua famiglia. Il suo coraggio e la determinazione di cui dà prova di fronte ai suoi concittadini lo condurranno alla sfida decisiva: se porterà a termine la missione sarà osannato come un eroe, altrimenti sarà dimenticato, polvere nella polvere.

     

Ecco un estratto dall’incipit:

Paolo giaceva nel ruscello in mezzo al bosco disteso sulla schiena, nudo, con la testa e le spalle sollevate sui gomiti sopra l’acqua ribollente; attendeva che l’uomo in piedi sopra di lui, con i ruvidi pantaloni inzuppati fino alle ginocchia e la spada sollevata, gli desse il colpo di grazia.

Le pietre sul letto del ruscello incidevano dolorosamente la carne nuda di Paolo. Questi batteva i denti, e aveva gli arti che tremavano per la paura e l’acqua gelida, che gli aveva già risucchiato tutto il calore dal corpo.

“Non implorare”, si disse col cuore che gli batteva forte. “La morte non significa nulla per te in questo momento. Pensa alla giustizia della tua fine e accettala. Tutti i meccanismi di questo mondo senza dio ti hanno portato fin qui. Hai cominciato la tua vita nudo e urlante. Ora, almeno, hai la possibilità di terminarla con quel poco di dignità che ti resta”.

Paolo non implorò, ma continuò a tremare e, pur cercando di chiudere gli occhi, non riuscì a smettere di fissare la lama luccicante. Anzi, ne attese il movimento successivo: una stoccata alla gola, che lo avrebbe fatto precipitare nell’oblio.

Nell’ultimo istante pensò con tristezza a sua sorella. Nonostante tutto, desiderò averle detto almeno addio.

La lama non si mosse.

       

Per maggiori informazioni e per un’anteprima gratuita, ecco il link: http://www.newtoncompton.com/libro/978-88-541-4989-2/anno-domini-367

      

John Henry Clay è docente di Storia all’Università di Durham. Ha studiato all’università di York e ha lavorato come ricercatore all’Accademia Austriaca delle Scienze di Vienna. Anno Domini 367 è il suo primo romanzo.

      

Anno Domini 367 di John Henry Clay (Newton Compton - Nuova Narrativa Newton n. 422), 480 pagine, euro 7,90 (in eBook, euro 4,90) - ISBN 978-88-541-4989-2 - Traduzione di Giampiero Cara e Tamara Topini