Lui è Carlos Montanha, un giovane tenente dell’esercito coloniale portoghese, inviato in missione nel cuore dell’Angola, lei è Leonor la giovane figlia del governatore e… il loro sarà un amore perfetto. Intorno ai due giovani danzano i colori accecanti e magici dell’Africa di fine ottocento, e poi ancora, la famiglia di lei che ostacola il loro amore, le rivolte e le guerre coloniali, la consapevolezza e la crudeltà della schiavitù, in un susseguirsi di vicende, immagini, affreschi che descrivono un mondo lontano nello spazio e nel tempo, ma che in realtà alberga in ognuno di noi.

Il tempo degli amori perfetti di Tiago Rebelo, pubblicato qualche anno fa da Cavallo di Ferro, viene ora riproposto in edizione economica da Beat, si tratta di un libro di grande impatto, in cui pagina dopo pagina si concretizza quel mal d’Africa che solo i grandi autori riescono a trasmettere, e che lento e deciso si insinua nella mente e nel cuore del lettore.

I protagonisti e le descrizioni sono cariche di rimandi evocativi ed esotici, i dialoghi ben calibrati e sempre intesi e strutturati.

Ma su ogni considerazione emerge una narrazione fluida e dolce che fa divenire reali i colori e i dolori, la forza e l’amarezza di una società e di un mondo crudele e intenso, che descrive e suscita grandi emozioni.

Non ci sono scatti improvvisi o inutili accelerazioni, ma tutta la narrazione procede fluida e malinconica e si ha quasi la sensazione di ascoltare attraverso le pagine le note di un Fado struggente.

Il tempo degli amori perfetti è un libro magnifico, carico di colori e sensazioni, deciso e poetico. Che attraverso una scrittura raffinata e un ritmo lento e magico ci trascina in un amore incalzante e assoluto, ci mostra la forza devastante e travolgente dell’amore.

Da leggere con la mente e con il cuore.