Che voglia porsi come prequel all’indimenticato Alien non ci piove; che ci riesca, ci diluvia…

Stiamo parlando di Prometheus, del veterano Ridley Scott, un frullato di archetipi (eguali disegni trasversali a civiltà diverse) decrepiti e di fantascienza un tanto al chilo.

Pianeta che vai mostro che trovi (fateci caso, ce ne sono a bizzeffe ma all’inizio non se ne vede uno che è uno…), che inevitabilmente farà strame del povero equipaggio.

Alien, il primo, è lontano anni luce. Questo è solo un buco nero buono ad inghiottire qualsiasi interesse senza restituire indietro nulla.

Da segnalare lui, Michael Fassbender, androide tuttofare per di più cinefilo (il suo film preferito è Lawrence d’Arabia e il suo modello Peter O'Toole…).

Tutto il resto è tempo perso e tanti “euri” di biglietto (sapete, il 3D…).