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All’ombra del Destino. Intervista a Daniele Cambiaso ed Ettore Maggi
Daniele Cambiaso ed Ettore Maggi ci parlano di loro e soprattutto de “L’Ombra del Destino”, il romanzo frutto della loro collaborazione, pubblicato qualche settimana fa nei Gialli Rusconi
Leggi70. Una vita da bestseller 2. Retribution
Secondo “libro falso” dedicato ad una vita al di là di qualsiasi legge o norma etica: la biografia di uno spietato killer non può che diventare un bestseller
LeggiSotto il ghiaccio nero
Intervista a Greig Beck, l’autore australiano di "terror thriller" che sta per conquistare l’Italia
Leggi69. Una vita da bestseller 1. Hopscotch
Tutto si può fare, basta che non si sappia. E se un giorno chi “ha fatto tutto” decide di raccontare in un libro la sua attività poco pulita? Rischierà la vita, certo, ma ne uscirà sicuramente un bestseller
Leggi68. Io sono il pazzo
Malgrado sia stato spacciato per un film di case infestate, “Sola... in quella casa” cela una storia profondamente pseudobiblica, che scuote dalle fondamenta la divisione tra realtà e fiction
LeggiBangkok Noir
Un’antologia unica nel suo genere: dodici racconti ambientati nel cuore nero della capitale thailandese
LeggiLa passione di Franz
Il calcio è una specie di plastico della vita stessa, una riproduzione ma più radicale. Ha delle regole che tentano implicitamente di misurare l’imponderabile. Può succedere di tutto, ma entro il recinto delle regole. Nella vita tale recinto c’è e non c’è, ma alla fine sappiamo bene che, come recita il titolo di un famoso film di qualche anno fa, “Tutto può succedere”
LeggiIl libro dell'Angelo, intervista ad Alfredo Colitto
"[La mia scrittura negli ultimi anni] Si è fatta sempre più asciutta, più essenziale. Pochi aggettivi, emozioni e sentimenti dei personaggi che vengono fuori da quello che fanno più che da quello che pensano. Aspiro a una scrittura che non si metta di mezzo nell’idillio tra il lettore e la storia, ma che lo faciliti senza farsi notare."
Leggi67. Psicobiblia 3: Basic Instinct
Più noto per scene pruriginose - in realtà quasi del tutto assenti - “Basic Instinct” è invece un film squisitamente pseudobiblico, qualità mantenuta dal suo sequel. A riprova che i “libri falsi” spesso dettano la realtà
Leggi“L’esordiente”, intervista a Raul Montanari
Tu parti dal tuo dolore e lo fai diventare una storia, cioè crei un’intelaiatura narrativa che non coincide con la tua vita, con le tue giornate, ma dentro la quale metti le emozioni che stanno davvero nella tua vita e nelle tue giornate. In particolare quelle più intense e spesso, bisogna dirlo, quelle più negative: il dolore, la paura, la nostalgia di un passato irrecuperabile, il senso di scacco. In questo senso “fingi”: presti ai tuoi personaggi cose che ti appartengono. Questo mettere pezzi consistenti di te stesso nelle tue pagine provoca un’anormale vicinanza fra produttore e prodotto, scrittore e scrittura, che è la vera maledizione di questo lavoro
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