E' in libreria l'antologia a cura di Barbara Balbiano Nero Piemonte e Valle d'Aosta. Ce ne parlano Giancarlo Narciso e Marilù Oliva.

"Ai piedi del monte, l’inquietudine e il disagio che salgono dalla terra e filtrano dalle crepe dei muri ci mettono poco a trasformarsi in un orrore senza fine. Giusto il tempo di leggere uno qualsiasi di questi racconti" (Giancarlo Narciso)

"L’essenza nera del Piemonte è radicata negli arcani delle sue città e negli enigmi della sua storia, è percepibile ad occhio nudo solo in alcuni momenti magici o tra le nebbioline simili ad alito di drago. Le molteplici facce di questa regione si nascondono dietro l’apparenza e, a conferma di ciò, il suo nome è lo stesso in molte lingue: Piemont in dialetto, così come in provenzale e in occitano. Una terra senza spiegazioni, montuosa, terrigna e acquea, che gli autori di questa antologia riescono a restituire al lettore con l’inquietudine meravigliosa della rivelazione". (Marilù Oliva)

Nel volume sono presenti racconti di Danilo Arona, Barbara Balbiano, Luca Bortolazzi, Mariangela Ciceri, Gianluca D’Aquino, Antonio L. Falbo, Fulvio Gatti, Lucio Laugelli, Enzo Macrì, Roberta Marchetti, Angelo Marenzana, Fabio Mazzoni, Claudio Morandini, Sergio Pent, Stefano Priarone, Luca Rinarelli, Paola Ronco, Roberto Saporito, Matteo Severgnini.

Nero Piemonte e Valle d'Aosta a cura di Barbara Balbiano (Giulio Perrone Editore) - pp. 200 - ISBN 978-88-6316-139-7 - 15,00 euro - Prefazione di Alessandro DeFilippi