Mercoledì 28 aprile alle ore 18.00 presso la Libreria Mursia di via Galvani 24 a Milano sarà presentato il volume I Segreti di Triora. Il potere del luogo, le streghe e l'ombra del boia (Mursia) a cura di Maria Antonietta Breda, Ippolito Edmondo Ferrario, Gianluca Padovan. Il volume verrà poi presentato anche a Triora (Imperia) in occasione del Congresso sulla Stregoneria e il Paesaggio che si terrà dal 7 al 9 maggio 2010.

www.triora.org

 

"Triora è la Loudun italiana, la Salem europea. Ma è più giusto dire che Loudun è la Triora di Francia e Salem la Triora del New England, poiché il celebre processo alle streghe si svolse a Triora nel 1588, e indubbia è la sua priorità cronologica, mentre in nulla è inferiore agli altri due in quanto a spaventosa tensione. D’altra parte, il borgo arroccato sulle montagne liguri è uno dei punti del pianeta in cui si rompe la maglia rassicurante intessuta dalla cultura illuministica e in cui le tenebre elementari emergono allo scoperto. Su tutta la superficie terrestre esiste una mappa di luoghi “segnati”, e se ne potrebbe tracciare una mappa; gli incroci di sulfuree cordinate, gli aleph di cui non si dovrebbe parlare" (Quirino Principe)

 

Triora, borgo mediovale dell’Alta Valle Argentina, nell’entroterra di Imperia, nel tempo ha acquisito la sinistra fama di paese delle streghe per il grande processo del 1587 che vide coinvolte quasi duecento donne originarie del paese e delle zone limitrofe.

La storia di questo borgo però è molto più vasta, remota e per molti aspetti misteriosa. Il processo alle streghe, al quale sono stati dedicati numerosi libri, è solo un episodio da inserire in un più grande contesto di  violento controllo da parte del  potere, iniziato ai tempi dell’Impero Romano e proseguito successivamente dalla Chiesa Cattolica.

Perché proprio a Triora sembrerebbe che il fenomeno delle streghe sia stato più radicato e diffuso che altrove, facendo sì che in epoca recente sia stata più volte paragonata all’americana Salem o alla francese Loudun?

E’ forse il luogo stesso, su cui sorge il paese da secoli, a racchiudere in sé la chiave di comprensione ai molti misteri che avvolgono la storia di Triora?

In questo libro sono stati raccolti i risultati di un anno di studi e di ricerche compiute “sul campo” da un’equipe composta da docenti universitari, antropologi, speleologi, radioestesisti che hanno cercato di dare una risposta ai molti interrogativi.

Una suggestiva indagine interdisciplinare che condurrà il lettore attraverso la storia della stregoneria,  il folklore locale, le  ricerche di archivio, le esplorazioni sotterranee,  lo studio delle fortificazioni e i rilievi radioestesici.

 

I segreti  di Triora

Il potere del luogo, le streghe e l'ombra del boia.

A cura di Maria Antonietta Breda, Ippolito Edmondo Ferrario, Gianluca Padovan

Prefazione di Elena Percivaldi

480 pp, 24 euro, Mursia Editore

Maria Antonietta Breda

Classe 1960, è docente e ricercatrice esterna del Politecnico di Milano. Nella sua attività si occupa prevalentemente di conservazione e valorizzazione del patrimonio architettonico; in particolare di giardini storici e paesaggio. Collabora attivamente con l’Associazione Speleologia Cavità Artificiali Milano (S.C.A.M.).

 

Ippolito Edmondo Ferrario 

Milanese, scrittore e giornalista, classe 1976, dal 2004 è Cittadino Onorario di Triora e direttore del portale www.triora.org. Per Mursia ha pubblicato Mercenari. Gli italiani in Congo 1960 e Legionario in Algeria insieme a Sebastiano Veneziano. Con lo speleologo Gianluca Padovan ha pubblicato per Mursia Milano sotterranea e misteriosa e Il segreto del Castello di Milano. Il suo sito personale è www.ippolitoedmondoferrario.it

Gianluca Padovan

Classe 1959, è veronese di nascita e di spirito. Opera in seno alla Federazione Nazionale Cavità Artificiali (F.N.C.A.), è Presidente dello S.C.A.M. (Associazione Speleologia Cavità Artificiali Milano) e assieme ai suoi collaboratori dirige la collana «Hypogean Archaeology» dei British Archaeological Reports. Con Mursia ha pubblicato Archeologia del Sottosuolo (2009) e, insieme a Ippolito Edmondo Ferrario, Milano sotterranea e misteriosa (2008), Il segreto del Castello di Milano (2009). Nell’ultimo anno ha condotto lunghe ricerche a Triora.