Possibile che i traduttori o le case editrici debbano storpiare i titoli originali? La traduzione letterale sarebbe “Quelli che stanno per morire ti salutano”. Meglio sarebbe stato scriverlo in latino, visti i nomi dei protagonisti e il fatto che uno dei personaggi in un momento chiave pronuncia proprio quella frase.

E poi Prima di morire addio suona malissimo in italiano. Comunque è stato scritto dalla Vargas nel 94, il che significa che Einaudi continua il ripescaggio dei vecchi romanzi di un’autrice (Fred Vargas) che comunque vende.  

A parte ogni considerazione, la Vargas è una voce originale nel giallo europeo.

La storia ambientata a Roma con personaggi quasi esclusivamente francesi è piuttosto intrigante. E’ sorprendente come quasi tutti i suoi personaggi sono spesso poco credibili, a tratti al limite del surreale ma questo elemento invece di farceli sentire lontani ce li rende stranamente vivi e vitali nel senso che hanno un loro spessore e consistenza fisica e psicologica.  Non cede mai all’ironia, tutte le situazioni hanno una loro intrinseca drammaticità.

I colpi di scena che si susseguono; ogni volta l’autrice porta il lettore a un passo da una conclusione convincente e invece c'è un'altra verità dietro e poi un'altra ancora, come nel gioco delle scatole cinesi.

Alla fine è davvero tutto un gioco, condotto con poche pedine (pochi personaggi) ma grande maestria.