Il quadrato della vendetta, primo titolo della serie del giallista belga Pieter Aspe, dopo il successo in Francia e Paesi Bassi, ha ottenuto ottimi risultati di critica e di vendita anche in Italia, con 40.000 copie vendute. In Caos a Bruges, il Commissaro Van In, protagonista di tutta la serie, torna sulla scena del delitto in una indagine che lo porta ancora una volta a scontrarsi con i poteri forti e le ombre di un passato infamante.

Le inchieste del commissario Van In hanno un tale successo che l'ente del turismo belga ha utilizzato la toponomastica dei libri per promuovere la visita a Bruges: in Belgio e in Olanda la serie ha venduto complessivamente un milione e seicentomila copie (e ne sono stati tratti radiodrammi, undici telefilm e un gioco di ruolo). Il quadrato della vendetta, primo titolo, già tradotto in portoghese, ceco e tedesco, ha venduto in Francia per Albin Michel 40.000 copie nella settimana successiva all'uscita nelle librerie.

Il commissario Van In, un burbero dal cuore tenero e una passione smodata per la birra Duvel; il suo assistente, il perspicace Versavel; e la bella e sfrontata Hannelore Martens, sostituto procuratore. Un trio formidabile, nuovamente all'opera di fronte a una serie di crimini che seminano il panico nella borghese e sonnolenta Bruges. Ancora una volta, il "politicamente scorretto" Van In tenterà di giocare un brutto tiro agli esponenti più altolocati della città, portando alla luce le pagine più infamanti di un passato dove si insinuano le nere ombre del nazismo.

Alla fine di una notte glaciale, un turista tedesco, ferito a morte, muore tra le braccia della polizia. Quando tra i suoi effetti personali Van In scopre una foto della statua "La Madonna con il bambino" di Michelangelo, da secoli proprietà della città, inizia a capire che in questo omicidio c'è qualcosa che non torna. Poco dopo, qualcuno tenta di far saltare in aria i monumenti di Bruges.

Caos a Bruges di Pieter Aspe (Fazi Editore) - Traduzione di Valentina Freschi - pp. 350 - euro 14,00

Pieter Aspe (pseudonimo di Pieter Aspeslag) è nato a Bruges nel 1953. Ex precettore, fotografo, commerciante di vini, venditore di granaglie e cereali, custode di una basilica, impiegato in un'impresa tessile e lavoratore stagionale per la polizia marittima, ha esordito come scrittore nel 1995 con Il quadrato della vendetta, primo titolo di una serie di 23 libri. Nel 2001 ha vinto il Premio Hercule Poirot come miglior scrittore fiammingo di gialli.

"Pieter Aspe è il Simenon fiammingo. C'è da chiedersi come gli editori francesi abbiano potuto ignorare finora un talento del genere". (Le Figaro)

«Con le avventure del suo commissario, Aspe si è da tempo conquistato una meritata fama internazionale. Era ora che lo si scoprisse anche in Italia». (Fabio Gambaro, la Repubblica)

"Aspe è uno scrittore che rispetta ancora il delitto." (Francesco Fantasia, Il Messaggero) Consigliatissimo". (Seba Pezzani, Il Giornale)

 "Un giallo pieno di humour. Van In ricorda la Petra Delicado di Alicia Giménez-Bartlett e come lei sa convincere il lettore a seguirlo". (Lara Crinò, D-La Repubblica delle Donne)

"Pieter Van In promette di divenire un'icona". (Enzo Verrengia, La Gazzetta del Mezzogiorno)

 "Benvenuto in Italia, commissario Peter Van In". (Fabrizio D'Esposito, il Riformista)

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