E' stato finalmente tradotto anche nel nostro paese il primo romanzo di un autore che in Belgio e d'intorni da oltre un decennio ottiene un successo clamoroso. Si tratta di Pieter Aspe e la Fazi Editore ha inviato in questi giorni in libreria il romanzo dal titolo Il quadrato della vendetta (Het vierkant van de wraak, 1995) primo volume di una serie arrivata a ventitrè titoli e tutti con un protagonista che sicuramente anche i lettori italiani troveranno simpatico, si tratta del commissario Van In che nelle sue inchieste ci farà conoscere per bene la città di Bruges.

Ed ecco come viene descritto il protagonista: malinconico e irascibile, un pessimo carattere, nessun rispetto della gerarchia, un caustico senso dell'umorismo. Il commissario Van In, appena divorziato e sempre in bolletta, amante dell'arte, dei sigari, della birra e delle belle donne (e più di ogni altra, del sostituto procuratore Hannelore Martens) non ha eguali nel risolvere i casi più intricati.

E Bruges è la sua città e questo primo suo romanzo ci permette di fare una bella passeggiata per questa bella città gustandone la sua particolare atmosfera. Le  inchieste di questo "particolare" commissario in Belgio e in Olanda hanno venduto oltre un milione e seicentomila copie e si stima che un abitante su cinque ha acquistato almeno un volume della serie. Il successo è stato tale che perfino l'ente del turismo belga utilizza la toponomastica del libro per promuovere la visita di Bruges. Dai romanzi di Aspe sono stati tratti undici film; dal 2003 sono stati inoltre realizzati da VTM, la maggiore Tv commerciale fiamminga del Belgio, cinque serie televisive.

Pieter Aspe (pseudonimo di Pieter Aspeslag) è nato a Bruges nel 1953. Dopo gli studi ha fatto diversi lavori come educatore, commerciante di vini, custode di una basilica, venditore di granaglie e cereali, impiegato in una azienda tessile ed è stato anche lavoratore stagionale per la polizia maritma. Esordisce nel campo della scrittura nel 1995 con il presente romanzo.

Per quattro anni è arrivato in finale al premio Hercule Poirot come miglior scrittore di thriller vincendolo poi nel 2001.

 

Bruges, è la sua città. Non c'è delitto che possa nasconderglisi. Tanto più quando a guidarne le indagini è un antico enigma ispirato alla filosofia dei templari, misteriosamente collegato ai crimini di una delle più notabili e rispettate famiglie della regione, i Degroof. Tutto inizia con una strana rapina in una gioielleria; i ladri hanno lasciato una sola traccia, il celebre quadrato «SATOR»,

SATOR

AREPO

TENET

OPERA

ROTAS

sono venticinque lettere che possono dare luogo a combinazioni basate sul palindromo, la simmetria e i giochi di specchi. Di qui parte l'inchiesta di Van In, che coinvolgerà lungo il suo corso intrighi e interessi politici, segreti alchemici e antiche vendette.

Il quadrato della vendetta di Pieter Aspe (Het vierkant van de wraak, 1995, Traduzione Claudia Limatola e Franco Paris, Fazi Editore, pagg. 334, euro 16,00)