Esce in libreria un nuovo saggio sui Serial killer italiani pubblicato da Editoriale Olimpia. Da Vincenzo Verzeni alla saponificatrice di Correggio, dal mostro di Firenze a Donato Bilancia e Michele Profeta, passando dai casi Succo, Stevanin e Chiatti vengono riproposti molti volti degli assassini seriali che hanno perpetrato i loro crimini in Italia.

A scrivere questo saggio con piglio giornalistico e quasi in presa diretta è Gordiano Lupi caporedattore del Foglio Letterario e direttore editoriale delle Edizioni Il Foglio. L’autore passa in rassegna la lunga galleria di casi avvenuti a partire dalla fine dell’Ottocento sino ai giorni nostri. Temi del saggio saranno il disordine mentale, il dolore, la passionalità assassina, il bieco interesse, ma anche gli errori della scienza, le manipolazioni mediatiche, le intrusioni politiche, le reazioni dei familiari, la ferocia scatenata della folla. La sfera d’azione dei serial killer si presenta estremamente complessa e non riducibile al solo assassinio efferato e alla vittima indifesa. Rientra in gioco, accanto alla terminologia scientifica corrente, il concetto più emotivo e popolare di mostro. Una psicosi che influenza la cultura del quotidiano, la letteratura, le arti visive come il cinema e la fiction televisiva costrette a rincorrere col fiato corto, una realtà che supera da sempre la più sbrigliata delle fantasie. 

 

Serial Killer Italiani. Cento anni di casi agghiaccianti da Vincenzo Verzeni a Donato Bilancia Editoriale Olimpia Firenze

Pag. 300 - Euro 16,50