Per Thriller Magazine Susanna Daniele ha intervistato Loriano Macchiavelli e Alberto Eva riguardo la nascita del poliziesco italiano.

Le intervite integrali a cura di Susanna Daniele le trovate in rubriche/8348 (Loriano Macchiavelli) e in rubriche/8349 (Alberto Eva).

Ecco alcuni stralci:

 

Alberto Eva:  [...] Nel 1980 alcuni scrittori italiani di gialli per il cinema la TV e l’editoria si riunirono a Cattolica in occasione del primo festival internazionale del giallo e del mistero. L’idea era quella di dar vita a un’associazione italiana di scrittori su modello dei mistery writers americani. Felice Laudario, direttore del festival, indicava fra gli obiettivi dell’allora costituenda associazione, di istituire un premio per il miglior romanzo giallo edito e al miglior soggetto inedito per il cinema o la TV. A distanza di pochi mesi l’ associazione, voluta fortemente da Macchiavelli che ha sempre creduto nel valore del giallo italiano, fu costituita. Gli altri firmatari erano Mario Casacci, Alberto Ciambricco, Diana Crispo, io, Massimo Felisatti, Paolo Levi, Domenico Paolella, Fabio Pittorru, Biagio Proietti, Luciano Secchi, Attilio Veraldi. L’associazione doveva essere “un punto d’incontro per gli autori italiani che professionalmente si dedicano al genere giallo in campo letterario, televisivo e cinematografico” e insieme doveva farsi promotrice di “iniziative adatte a creare interesse intorno al giallo italiano come manifestazioni, premi, rassegne televisive”. In quell’occasione vene istituito il premio gran giallo città di Cattolica per un racconto inedito di un autore italiano... [...]

L'intervista integrale ad Alberto Eva a cura di Susanna Daniele la trovate in rubriche/8349

 

Loriano Macchiavelli:

[...] L’associazione era fra scrittori di romanzi gialli (pochi, per la verità) e si chiamava SIGMA (Scrittori Italiani di Giallo e Mistero Associati). Lo scopo era di conquistare al romanzo poliziesco una nuova vitalità. L’idea di base era che le storie affondassero nella contemporaneità del nostro mondo, della nostra società. Fino a quel momento molti autori erano costretti a rifarsi a modelli stranieri, firmare con pseudonimo e tentare imitazioni della letteratura anglosassone e francese.

[...] Io credo che la vera rinascita  del genere parta proprio dal Gruppo 13. Lo dico senza alcuna presunzione, ma considerando a posteriori lo sviluppo del romanzo giallo. Punto fondamentale nelle intenzioni dei partecipanti al G 13 era prendere in mano le sorti del genere e infondergli nuova linfa con autori giovani, ma con idee nuove e soprattutto con il desiderio di vederle realizzate. Mentre i precedenti tentativi di associazione fra scrittori (Sigma compreso, ma anche altri) erano falliti, probabilmente perché i vari autori non potevano incontrarsi né facilmente né frequentemente a causa della lontananza fisica fra loro, l’operazione Gruppo 13 riuscì brillantemente e ebbe notevole riscontro sulla stampa. [...]

L'intervista integrale a Loriano Macchiavelli a cura di Susanna Daniele la trovate in  /rubriche/8348