Chi è Rourke? Un investigatore privato? Un detective? Un mago? Forse tutto questo e molto altro. Per scoprirlo basta aspettare la pubblicazione del primo volume (otto in tutto, con uscita bimestrale) della nuova miniserie che prende il titolo proprio dal nome del suo protagonista, in edicola e fumetteria dal 16 aprile. Il papà di questo inedito personaggio, pubblicato dalle Edizioni Star Comics, è Federico Memola, già creatore di Jonathan Steele. Memola promette un prodotto che, per originalità e gusto, non ricalchi gli eroi di comics già da tempo presenti sul mercato.

Prima di tutto non si parla di un genere predefinito ma di suggestioni e di atmosfere nate in seno all’horror e che non necessariamente sono ancorate esclusivamente ad esso. Sono soprattutto i film e libri di atmosfera, quelli con protagoniste inquietanti presenze paranormali, molto di più che la violenza splatter, ad aver influenzato Federico Memola. Rourke, infatti, si muove in un mondo in cui il soprannaturale esiste eccome. Lo sanno bene i clienti che gli si rivolgono tormentati da terribili maledizioni. Basta un tocco e Rourke, tramite un “dono” alquanto particolare, riesce a trasferire su di sé qualsiasi anatema. Il problema è poi disfarsene prima rimanere ucciso.

La città in cui si muove Rourke (e nella quale sono ambientati quasi tutti gli albi) è Dublino dove, grazie all’ampio bagaglio di storie della tradizione irlandese, non si fatica a credere che streghe e fate esistano davvero. Tuttavia, più che sul classico schema narrativo di indagine, investigazione ed epilogo, un prodotto come Rourke basa la sua forza (e la sua originalità), sulla caratterizzazione psicologica dei protagonisti. Già dal primo albo intitolato Le predilette della luna, disegnato da Cosimo Ferri, è ben chiaro che il nostro eroe è tutt’altro che un paladino senza macchia. Il suo dono lo porta a ben immaginabili tormenti interiori, aggravati dal fatto di aver dovuto allevare da solo la figlia Kylie. In realtà la ragazza, ancora adolescente, si rivela la maggior parte delle volte più matura del padre, aiutandolo nel lavoro e tenendo i rapporti con i clienti. Rourke è inoltre, suo malgrado, indissolubilmente legato da una misteriosa presenza che lo accompagna quasi costantemente nelle sue avventure.

Insomma, al centro delle avventure di Rourke i lettori non devono aspettarsi solo eventi soprannaturali, morti violente e maledizioni, ma sono soprattutto le vicende di questa famiglia alquanto particolare, a muovere le fila del gioco. Tutta la miniserie è concepita tenendo ben presente la maturazione psicologica dei personaggi e della loro ricerca di sé, in un percorso costellato da avventure fantastiche, dove non tutti hanno il ruolo che ci si aspetta. Perché spesso il vero orrore non arriva da forze oscure ma dagli esseri umani.

http://www.starcomics.com/rourke/

Rourke n. 1 - Le predilette della luna di Federico Memola e Cosimo Ferri  (Edizioni Starcomics) - pp. 96 - € 2.70

Nel mondo moderno è difficile credere all'esistenza di streghe e maledizioni, considerate ormai favole e leggende. Ma se non fosse così? Se le streghe esistessero davvero, ben nascoste fra noi? Potreste scoprirlo nel modo peggiore, rimanendo vittima di uno dei loro malefici, e in questo caso la sola speranza per voi sarebbe quella di vincere i vostri pregiudizi e rivolgervi a qualcuno in grado di liberarvi dalla maledizione che vi ha colpiti. In tal caso, Rourke è l'uomo che fa per voi.

Irlandese rissoso e forte bevitore, Rourke possiede però un "dono" (per così dire), ovvero la capacità di trasferire su di sé le maledizioni che hanno colpito qualcuno. E questo è ciò che fa per vivere. Il suo è un lavoro rischioso, perché una volta effettuato il passaggio, viene la arte più difficile: trovare un modo per eliminare la maledizione prima che questa lo uccida. Fortunatamente, Rourke può contare su due persone: la figlia Kylie, che malgrado i suoi tredici anni si dimostra spesso molto più matura del genitore, e la misteriosa Deirdre, una donna che sembra possedere una profonda conoscenza della stregoneria.

Federico Memola nasce a Milano nel 1967. Dopo aver esordito nel 1991 sulla rivista Fumo di China, realizza alcune storie per l’Intrepido. Nel 1993 entra come redattore alla Sergio Bonelli Editore, dove prima svolge il ruolo di assistente di Castelli per Martin Mystère e poi gli viene affidata la cura della testata Zona X (creata dallo stesso Castelli), per la quale scrive le miniserie “La Stirpe di Elan”, “Legione Stellare” e varie altre storie. Nel 1999 esce la testata di sua creazione Jonathan Steele, che nel 2004 passa alla Star Comics. Contemporaneamente scrive storie per Nathan Never, Legs Weaver, Martin Mystère. Nel 2008 riprende la serie “Legione Stellare” per le Edizioni Arcadia di Bergamo.

Cosimo Ferri nasce a Taranto nel 1976. Per la casa editrice Inksteria di Aldo Pastore pubblica tre albi: il n.0 e il n.2 della miniserie “En Rouge” e il n.0 delle serie “Pentakos”. Nel 2004 si propone alla casa editrice Eura editoriale, che lo inserisce nello staff di disegnatori. Lavora sia ai fumetti che alle copertine delle riviste settimanali Lanciostory e Skorpio. Nell’Agosto 2005 entra a far parte dello staff di Jonathan Steele, di Federico Memola per cui ha, al momento, disegnato i numeri 18, 19, 31, 40, 45 e una storia a colori per Agenzia Incantesimi n. 3.