Viene pubblicato dalla casa editrice romana La Nuova Frontiera un volume di grande formato (cm. 25 x 33) dal titolo Il mistero del tesoro di Austerlitz a opera di Oldrich Rùzicka e con splendide illustrazioni di Jan Klimes.

La storia ci porta al 2 marzo 1828 quando un  veterano russo di Austerlitz, arriva a Vážany, un villaggio non lontano dalla scena della battaglia. È alla ricerca di Jakub, figlio di un soldato che ha combattuto ad Austerlitz. Ciò che vuole da lui è un documento misterioso che sembra descrivere il posto in cui il tesoro dell'armata russa è sotterrato, e che venne dato a Jakub dal luogotenente Udom sul letto di morte.

Una nuova battaglia sta per cominciare… la posta in gioco è un tesoro di immenso valore.

Il volume comprende anche:

• informazioni dettagliate sulla battaglia di Austerlitz;

• le mappe del campo di battaglia che mostrano la rispettiva posizione dei reggimenti;

• uniformi indossate e armi utilizzate dagli eserciti di Napoleone e dall'alleanza russo-austriaca;

• tutto il necessario per capire le circostanze e scoprire dove il tesoro è seppellito;

• messaggi cifrati nel codice militare;

• gli indizi lasciati dal luogotenente Udom;

Sull'autore non abbiamo alcuna notizia, possiamo solo dire che lo scorso anno è stato pubblicato un altro suo lavoro dal titolo Il tesoro del capitano William Kidd (La Nuova Frontiera, 2007).

Riportiamo la nota introduttiva dell'editore:

Sono ormai passati quasi due anni da quando una signora portò nel nostro ufficio un plico avvolto in vecchi giornali che risalivano ai primi anni del secolo scorso. Lo lasciò in custodia a una delle mie colleghe e l'unica cosa che disse fu che il pacchetto conteneva un manoscritto che aveva trovato tra le cose dei suoi genitori. Andò via senza lasciare né il suo nome né un indirizzo. La mia collega era particolarmente impegnata in quel momento e continuò a rimandare l'esame del pacchetto. Il manoscritto rimase in ufficio finché attirò l'attenzione di un'altra collega che fu subito attratta dai vecchi giornali che l'avvolgevano. Aprendoli trovò una gran quantità di fogli sciolti evidentemente scritti con una vecchia macchina da scrivere. Da allora le cose presero slancio e il testo passò di mano in mano. Tutti coloro che lo leggevano restavano affascinati dal suo contenuto, ma pochi erano disposti a credere che gli avvenimenti descritti, come l'autore cercava di persuadere il lettore, fossero basati su fatti reali. Vi si sosteneva l'esistenza certa di documenti d’archivio conservati in un deposito del museo provinciale della Moravia a Brno. La maggior parte di noi considerava il testo un falso, frutto dell'immaginazione dell'autore; quasi nessuno era disposto a prendere in considerazione l'idea che eravamo in possesso di un’opera che provava l’esistenza di un tesoro nascosto ad Austerlitz dall'epoca delle guerre napoleoniche.

Per molto tempo abbiamo esitato sul da farsi. Alla fine decidemmo di agire e incaricammo alcuni di noi di esaminare la questione del manoscritto. Il primo compito era stabilire se la documentazione descritta si trovasse davvero nel museo di Bro.

Dopo diverse settimane di lavoro, le cose erano diventate molto più chiare. I documenti citati nel manoscritto ora giacevano su un tavolo in ufficio: eravamo riusciti a trovarli nel deposito del museo, ma sfortunatamente non avevamo i mezzi per procurarci delle copie del materiale depositato negli archivi russi e, nonostante tutti i nostri sforzi, era impossibile stabilire l'autenticità dei documenti. Ogni volta che contattavamo un'autorità competente, ci scontravamo con un insormontabile muro di silenzio non appena si nominava il tesoro dello Zar della battaglia di Austerlitz. Alla fine fummo costretti ad accettare che dovevamo procedere senza la documentazione russa, contando solo sui nostri archivi. Ma uno studio attento del materiale che eravamo riusciti a procurarci, ci rese chiarissima una cosa: gli avvenimenti descritti nel manoscritto consegnatoci in ufficio, avvenimenti vecchi oltre duecento anni, erano veri.

Da allora ci siamo affrettati a preparare il manoscritto per la pubblicazione. Per rendere più facile la lettura, abbiamo tradotto tutti i documenti utilizzati (nel manoscritto erano in originale, tedesco o russo). Abbiamo anche fatto delle correzioni minime e alla fine abbiamo aggiunto una nota che fa riferimento a nuove informazioni che abbiamo scoperto. Dobbiamo mettere in chiaro che queste correzioni non influiscono sul contenuto di ciò che è riportato nel libro; non rappresentano altro che le revisioni standard che un editore apporta a un testo. Abbiamo lasciato invariate le note originali dell'autore, nei punti in cui egli ha scelto di inserirle e nella stessa forma in cui appaiono nel manoscritto.

Pensiamo che questo sia tutto ciò che bisogna sapere sulla prima edizione di questo libro. Siamo certi che troverete l’argomento affascinante, come lo è stato per noi.

 

Il mistero del tesoro di Austerlitz di Oldrich Ruzicka (2008, Traduzione Marta Corsi, editore La Nuova Frontiera, formato cm. 25 x 33, pagg. 64, euro 28,00) - ISBN 978-88-8373-119-8