Primavera 1965: la provincia di Bolzano è quasi quotidianamente scossa da attentati di matrice irredentista. Nel corso di una rissa, un giovane austriaco viene ucciso da un gruppo di teppisti italiani. Il desiderio di vendetta dei suoi amici si salda con lo spirito nazionalista sudtirolese: riuniti in un gruppo di combattenti, braccati come terroristi dalle autorità italiane, sette ragazzi cercano di farsi giustizia da soli, ma si trovano a dover fare i conti con l’ambiente equivoco e torbido dei servizi segreti internazionali.

Realtà storica e invenzione romanzesca, ideologia e passione si intrecciano sullo sfondo dei maestosi scenari dolomitici. Dolomiti di piombo è una spy story in cui riconoscere paesaggi noti e riferimenti familiari a chi conosce l'Alto Adige.

Attraverso la fiction, il romanzo di Peter Disertori ripercorre con puntualità e precisione, frutto di un grande approfondimento storico, una pagina fondamentale della cronaca recente del nostro Paese, quella che per un decennio vide come protagonista - non solo in provincia di Bolzano - l'irredentismo sudtirolese.

Peter Disertori nasce a Trento il 17/06/1950 e dopo aver compiuto gli studi classici a Bolzano e Milano, si trasferisce sul lago di Garda dove vive e lavora. Si occupa di trasporti e ha avuto così modo di operare in ogni parte del mondo. Ciò non gli ha impedito, anzi lo ha spinto a coltivare interessi storici e letterari.

Il volume è pubblicato da INCHIOSTRO - il Riccio Editore (redazione@rivistainchiostro.it).