sabato 17 e domenica 18 maggio

Dal Mississippi al Po: il blues e la letteratura

Tutti i colori del giallo, la trasmissione condotta da Luca Crovi per Rai Radio Due, si sposta presso il Festival Blues Dal Mississippi al Po che si sta svolgendo a Piacenza e organizza una due giorni inedita di performances musicali e incontri letterari.

Fra gli ospiti che si alterneranno ai microfoni: Anne Perry, Peter Tremayne, Ben Pastor, Massimo Carlotto, Joe R. Lansdale, Kej Ohla Dahl, James Sallis, John Harvey, Grayson Capps.

Il lato oscuro del noir e quello del blues si incontrano.

Il festival blues ripropone anche quest’anno il binomio “musica e cultura gratuite”, nel segno di una vera e propria “invasione blues”, avvalendosi per la parte letteraria della direzione artistica di Seba Pezzani. Il programma culturale e musicale è di particolare rilevanza e richiamo e prevede una serie di appuntamenti con artisti internazionali, tra parole e musica: intrattenimenti musicali acustici, anche itineranti; concerti serali; incontri mattutini di approfondimento a carattere tematico, aperitivi musicali-letterari della tarda mattinata e caffè letterari pomeridiani, tutti all’insegna delle fosche atmosfere di gialli e noir e della "malinconia blues".

“Dal Mississippi al Po”, nato nel 2005, è già annoverato tra i più importanti festival blues del circuito italiano e nel corso degli anni ha acquisito un respiro sempre più ampio. La manifestazione si è distinta per la qualità della proposta artistica, ospitando bluesmen di caratura internazionale e figure di spicco del panorama culturale e letterario, non solo italiano. Tutti i protagonisti del festival hanno sempre condiviso con il pubblico un ricco patrimonio di storie e la loro voglia di raccontare e di raccontarsi, in un contesto di ideale collegamento fra il Mississippi e il Po, inteso come metafora delle analogie e delle differenze che caratterizzano lo stile di vita dei popoli che abitano lungo i grandi fiumi. Fin dalla prima edizione, infatti, la manifestazione ha inteso abbattere la barriera tra pubblico e musicisti, quasi sempre disponibili all’abbraccio con la gente e quella tra musica e letteratura, che fa da trama al percorso musicale intrapreso dagli organizzatori.

Questa quarta edizione è impreziosita dalla presenza di numerosi scrittori americani ed europei di prim’ordine e da alcuni giornalisti di settore, in buona parte accomunati dalla passione per la “musica del diavolo”, che “duetteranno” in P.zza Cavalli con i musicisti.