Il giorno in cui, nell’area archeologica di Sepino, in Molise, viene ritrovato il cadavere quasi completamente scheletrito di una prostituta slava, gli inquirenti pensano a uno dei tanti delitti che la cronaca non registra perché il gesto di un balordo e la morte di una immigrata non interessano nessuno.

Ma il corpo nasconde in gola un pezzo di garza intriso di sangue, un dettaglio che nella giovane dottoressa Marta Arrisi, medico legale, e nell’ispettore Pontecorvo, dell’Uacv, la squadra specializzata negli omicidi seriali, risveglia il ricordo di un caso vecchio di qualche anno, e rimasto irrisolto, quello del mostro di Roma.

Sette giovani donne erano state uccise in pochi mesi nello stesso modo, una pugnalata secca nel costato e un pezzo di stoffa insanguinato infilato in bocca.

Arrisi e Pontecorvo decidono di chiedere aiuto a Vanessa Conti – il medico legale che aveva seguito la prima indagine e che di fronte a quell’orrendo stillicidio di morte aveva gettato la spugna, rassegnando le dimissioni e ritirandosi a vivere in un piccolo paese dell’entroterra – e scoprono una donna insicura e reticente, sfiduciata e inquieta, prigioniera della paura.

Che cosa l’ha ridotta in queste condizioni? Che cosa nasconde il suo passato? Intorno alla Conti presto prende forma una oscura vicenda di ingiustizie, violenze, ricatti e inconfessabili segreti familiari, una fosca trama in cui nulla è come appare e anche le migliori intenzioni celano un risvolto ambiguo che ha il sapore della vendetta.

Mariangela Ciceri è nata ad Alessandria nel 1961. Giornalista pubblicista, ha all’attivo numerosi racconti editi in antologie. Nel 2001 ha vinto il premio Il giallo Mondadori con il racconto Il sospetto di Saverio.

Prigioniera della paura di Mariangela Ciceri (Anteprima Edizioni) - pp. 256 - € 16,00 - ISBN: 978-88-88857-14-5