Un nuovo thriller di Jeffery Deaver, uno scrittore che viene definito da The Times come “il più grande autore di thriller dei giorni nostri” ed è una definizione veramente azzeccata..

In libreria per la gioia dei suoi numerosissimi fan l’ultimo suo capolavoro: La bambola che dorme, e come al solito l’autore ha firmato un romanzo ad altissima tensione.

Questa volta però non troviamo la solita coppia formata dal detective tetraplegico Lincoln Rhyme e la sua compagna Amelia Sachs perchè con questo romanzo inizia la serie di Kathryn Dance, agente del California Bureau of Investigation, che avevamo già incontrato nella sua prima comparsa ne La luna fredda dove affiancava Lincoln Rhyme nelle indagini sull’Orologiaio. E’ una specialista di cinesica e per questo sa leggere il comportamento non verbale delle persone.

Jeffery Deaver è nato a Chicago nel 1950, ha fatto vari mestieri (cantante, giornalista) edha esercitato anche la professione di avvocato e nel 1990 ha deciso di dedicarsi completamente al mestiere di scrittore. Sino a oggi ha scritto ben ventidue romanzi, tutti bestseller internazionali, e molti racconti vincendo molti premi.

La bambola che dorme ha un ritmo serrato, suspense mozzafiato, colpi di scena e trama assolutamente ben congegnata: insomma ha tutti gli ingredienti che rendono i romanzi di Deaver dei capolavori.

Kathryn Dance sarà alle prese con un assassino freddo, calcolatore e che molto spesso riesce ad anticipare le mosse della investigatrice. Si chiama Daniel Raymond Pell ed è soprannominato il “figlio di Manson”.

E’ in carcere a vita per aver sterminato una famiglia, e durante un interrogatorio, che lui stesso reso necessario, riesce a fuggire ma anzichè fuggire lontano resta nella zona per suoi imperscrutabili motivi criminali.

 

L’autore è stato intervistato da Thriller Magazine in rubriche/5124

 

California, 1999. Daniel Raymond Pell per i media è il "figlio di Manson": affascinante e sinistramente carismatico, al pari del suo predecessore ha incantato, sedotto e plagiato i giovani adepti della sua setta. E con la complicità di uno di essi ha sterminato un'intera famiglia. Nessuno dei due però si è accorto che la notte del massacro, confusa in mezzo alle bambole, una bambina dormiva tranquilla nel suo lettino... Otto anni dopo Pell sta scontando la condanna a vita in un carcere di massima sicurezza per l'efferata carneficina e deve essere processato di nuovo perché vari indizi lo collegano a un altro delitto del passato rimasto irrisolto.

Condotto in tribunale, è interrogato dall'agente del California Bureau of Investigation Kathryn Dance, esperta in cinesica. Kathryn è uno dei pochi poliziotti in grado di interpretare il linguaggio non verbale e di capire se testimoni e sospetti dicono la verità. E non sbaglia mai. Questa volta, però, il suo compito è davvero arduo, perché deve confrontarsi con un osso duro, un killer dall'intelligenza quasi sovrumana, un abile manipolatore della volontà altrui. E quando, dopo un sottile gioco di parole, sguardi, gesti, Kathryn scalfisce l'assoluta compostezza di Pell e intuisce un diabolico trucco, è troppo tardi: il "figlio di Manson" è evaso dal tribunale. Comincia la caccia...

 

La bambola che dorme di Jeffery Deaver (The Sleeping Doll, 2007, Traduzione Andrea Carlo Cappi e Cristiana Astori, Sonzogno Editore, collana T Romanzi Sonzogno, pag. 502, euro 19,00) - ISBN 978-88-454-1404-6