Coliandro in musica

Disponibile il soundtrack della serie televisiva tratta dagli scritti di Carlo Lucarelli

Articolo di Sacha Rosel

Martedì 16 gennaio 2007

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Firmata da Pivio e Aldo De Scalzi, la colonna sonora della serie tv L’ispettore Coliandro è un gradevolissimo tuffo negli anni ’70 che si lascia ascoltare volentieri anche senza l’accompagnamento delle immagini dell’imbranatissimo ispettore un po’ pirla un po’ qualunquista che ha appassionato il pubblico italiano per la sua aria “sporca”, se paragonata ai vari rappresentanti delle forze dell’ordine sbarbati di fresco delle altre serie nostrane. Edita da Raitrade, la colonna sonora è per lo più costituita da motivi funky che richiamano alla mente certe sonorità da blacksploitation e B movies vari, passando per Starsky e Hutch e Barry White, con i fiati che la fanno da padroni. Voci calde, sia femminili (Barbara Eramo in Feel Panic) che maschili (Vittorio De Scalzi dei New Trolls in The Winner e Memories), con alcune tracce di easy listening disseminate qua e là, e in tre casi anche il rap, con tema legato alla puntata di turno: la galera (Io sto sempre qua), la malavita cinese (Cielo Nero) e quella nigeriana (Mister Voodoo), tutti brani interpretati da G Max dei Flaminio Maphia. Per chi ha voglia di scoprire ulteriormente le atmosfere della serie, e per chi ancora non l’ha vista, un viaggio da non perdere.