Efisio Marini ha solo diciannove anni e il suo destino sembra già segnato da una smania di classificare gli eventi e di comprenderne le cause, anche quando costa pericolo, e dolore, un dolore senza rimedio. L’occasione è il ritrovamento in mare del cadavere squartato di un miserabile che ha pensato di custodire ingoiandolo un antico anello prezioso, trovato nella pancia di un’occhiata saporita, ma di quella fortuna s’è vantato troppo in giro… L’evento potrebbe chiudersi nella sua trama da bassifondi portuali, colorata di contrappasso, ma Efisio ne intuisce le cause lontane. Lo svelamento del più complesso intreccio di un folle disegno criminale, dai risvolti politici, acuisce il senso di un groviglio esistenziale, di un’innocenza giovanile rapita da un’ansia conoscitiva che mette quasi paura.

Questa è la trama de L'occhiata letale, romanzo di Giorgio Todde pubblicato un paio di anni fa dall'editore Frassinelli e ora ripubblicato dall'editore sardo Il Maestrale, che ha già proposto opere di altri autori isolani, come Hanno morto a Vinnèpaitutti (vedi notizie/3377).

Giorgio Todde è un medico oculista che scrive noir per passione. Ha pubblicato Lo stato delle anime, La matta bestialità, Paura e carne, Ei, E quale amor non cambia, tutti editi da Il Maestrale e Frassinelli.

Giorgio Todde, L'occhiata letale

Il Maestrale, 2006

ISBN 8889801174

€ 10