A riprova del fatto che Lama e Trama ha ormai uno zoccolo duro di concorrenti aficionados, che tentano la fortuna edizione dopo edizione, migliorando via via le loro qualità narrative, il vincitore del concorso friulano ispirato a lame e coltelli è uno dei due secondi classificati dell'anno scorso: si aggiudica infatti il primo premio 2006, tra i 262 partecipanti, Rosario Palazzolo di Palermo, 34 anni, attore e autore teatrale. Stessa sorte era toccata nel novembre 2005 a Daniele Piacenza, secondo classificato nell'edizione 2004.

Per il presidente della giuria Luigi Bernardi è stata una piacevole sorpresa scoprire che il racconto più votato era quello di un nome già noto: "Con Lama e Trama - afferma Bernardi - sta crescendo una nuova generazione di scrittori di genere". "La vittoria di Palazzolo, che nel 2005 si era fermato al gradino più basso del podio, come anche il ritorno, tra i selezionati per la nuova antologia, di alcuni nomi già noti al pubblico e alla giuria di Lama e Trama, conferma - secondo lo scrittore bolognese - che le nuove promesse delle narrativa gialla e noir guardano a questo concorso come a una vera e propria palestra, dove mettere alla prova e veder riconosciute le proprie qualità". "Qualità - conclude Bernardi - che si affinano solo con l'impegno e con un esercizio consapevole e ostinato della scrittura".

Il titolo del racconto vincitore è a N., come una dedica silenziosa in cima a una lettera: un racconto drammatico, in forma di monologo, che parla di una tragedia familiare maturata in modo imprevedibile, un racconto forte, di grande impatto emotivo, che è valso a Palazzolo il primo premio e il coltello artigianale Lama e Trama, c'hè ormai simbolo e portafortuna della manifestazione. Sarà possibile leggere a N. in Lama e Trama 4. Ancora storie noir in punta di coltello, l'antologia dell'edizione 2006 del concorso, in libreria dalla prossima primavera per i tipi di Zona. La vittoria esclude a Palazzolo la possibilità di partecipare ancora al concorso, ma gli assegna un posto d'onore nell'albo d'oro di Lama e Trama.

Silvia Tebaldi, 44 anni, da Ferrara, e Tommaso Chimenti, 33 anni, da Firenze, sono i due secondi classificati ex aequo.

Silvia Tebaldi, autrice del racconto Metafore aziendali, vive a Bologna e lavora in una biblioteca: anche lei è un nome conosciuto tra i partecipanti al concorso, e anche lei, come il vincitore Palazzolo, ha guadagnato posizioni nel corso del tempo: il suo racconto Della pazienza delle mani era stato selezionato due anni fa per la pubblicazione nell'antologia Lama e Trama 2. Nuove storie noir in punta di coltello. Metafore aziendali è la storia di Toni, giovane manager al quale il capo ha chiesto di scrivere una relazione un po' particolare. Ma un week end nella Bassa, un ritorno ai luoghi delle origini, imprimerà una svolta alla storia di Toni e anche a quella del capo.

Tommaso Chimenti, autore del racconto C'eravamo tanto amati,è laureato in scienze politiche e giornalista pubblicista: collabora come critico teatrale al quotidiano Il Firenze, al sito web scanner.it e al Portale Giovani del Comune di Firenze. C'eravamo tanto amati narra di un quarantenne che capita, in una notte di luna, vicino a una casa isolata. Non sa chi ci vive, ma il cancello è aperto, le luci sono spente: decide di entrare. Lo attende però una scoperta sconvolgente, e il racconto assume d'un tratto un tono irreale.

Naturalemente i racconti di Tebaldi e Chimenti saranno inseriti nella nuova antologia del premio.

Il premio speciale Lama (Forchetta) e Tama, messo in palio dal Convivium Slow Food del Maniaghese, va a Matteo Cermusoni, 32 anni, di Busto Arsizio, in provincia di Varese, per il racconto La cosa più rosa (Storia di Chicco e Salma), selezionato dalla giurata Cinzia Scaffidi, responsabile del Centro Studi e Relazioni Internazionali di Slow Food. Come da regolamento, il premio è stato assegnato al miglior racconto che, oltre ai prescritti riferimenti a lame, coltelli o altri utensili da taglio, fosse espressamente ispirato al cibo. La cosa più rosa è, come recita il sottotitolo, la storia di Chicco e Salma, due ragazzi che s'imbattono loro malgrado in un cuoco giapponese completamente pazzo.

E possibile visitare il fotoalbum della manifestazione all'indirizzo www.lamaetrama.it/fotoalbum.htm