1974, Stati Uniti d'America: mentre il conflitto in Vietnam si avvia a una conclusione tanto sofferta quanto provvisoria e l'amministrazione Nixon procede in un cammino che si rivelerà di autodistruzione, un gruppuscolo terrorista dall'enigmatico nome di Esercito di Liberazione Simbionese rapisce Patricia Hearst, giovane e avvenente erede di un magnate dell'informazione. Il tragico fatto di cronaca ha grande risalto, ma è ben presto superato da un evento ancora più sconvolgente: Patty, come la chiamavano tutti coloro che le volevano bene, dà segnali di sé. È viva, sta bene e annuncia di aver deciso di unirsi al gruppo rivoluzionario con lo pseudonimo di "Tania". Il paese è scioccato: cosa è successo a questa giovane figlia d'America amata dai suoi genitori, adorata dal fidanzato, con davanti a sé una vita di certezze e promesse una più allettante dell'altra? Nel frattempo le forze dell'ordine non restano con le mani in mano e ben presto, in uno scontro armato che ha più di una somiglianza con un vero e proprio suicidio di massa, i terroristi cadono sotto il fuoco della polizia. Sopravvivono solamente due militanti e assieme a loro Tania inizia una clandestinità che durerà sedici mesi.

Da quei mesi e da quella rocambolesca vicenda di cronaca Christopher Sorrentino trae una materia romanzesca incandescente, immaginando un'allucinata educazione sentimentale in una nazione di visionari, occultisti, pensatori radicali e politici corrotti, e una middle class attraversata da un impossibile sogno di rinnovamento. Il libro esce in questi giorni come Pastorale rivoluzionaria, ma il titolo originale di Trance rende ancora meglio il senso onirico che permeava la realtà di quegli anni.

Christopher Sorrentino, Pastorale rivoluzionaria

Mondadori, 2006

pp. 590

ISBN 8804553146

€ 19,00