Lee Child ha creato un personaggio che piace moltissimo ai lettori che apprezzano gli eroi determinati, duri ma non brutali, rapidi nelle azioni ma non del tipo “prima spara e poi fa le domande”. Ecco come lo descrive il suo autore:

«un vero duro, un ex militare addestrato a pensare e ad agire con assoluta rapidità e determinazione, ma anche dotato di un profondo senso dell’onore e della giustizia».

Ora questo eroe approda al grande schermo interpretato da Tom Cruise con la regia di Christopher McQuarrie. Il film è stato tratto dal romanzo La prova decisiva (One Shot, 2005) e sarà sugli schermi italiani a partire dal 3 gennaio 2013.

Il romanzo è stato pubblicato dalla Longanesi nel 2008, sempre con il titolo La prova decisiva e ora, in occasione dell’uscita del film, invia nelle librerie una edizione speciale.

L’azione si svolge in una piccola e tranquilla cittadina dell’Indiana, è un normale venerdi pomeriggio quando, nella piazza principale della città, si odono sei colpi di fucile e dopo il fuggi fuggi generale a terra restano i corpi senza vita di quattro uomini e una donna.

Sarà il detective Emerson a condurre le indagini e in poco tempo trova il possibile colpevole.

L’uomo si chiama James Barr ed è un cecchino dell’esercito. Anche se le prove contro di lui sono schiaccianti, lui si dichiara innocente e chiede che venga contattato Jack Reacher.

Certo non è facile trovare un uomo che da quando ha lasciato l’esercito gira per gli Stati Uniti, ma Jack Reacher ha già lasciato il luogo dove si trovava e si sta dirigendo proprio verso quella cittadina dell’Indiana.

Lo scopo dell’ex militare non è quello di aiutare e discolpare James Barr, ma vuole mantenere una promessa fatta quando era in Kuwait, ben quattordici anni prima.

Reacher vuole inchiodare Barr alle sue colpe ma c’è un elemento che “non quadra”: i colpi sono stati sei mentre le vittime sono cinque e Barr è conosciuto come un tiratore eccezionale, non può aver mancato la sua sesta vittima e allora cosa si nasconde dietro a questo fatto?

Saranno indagini molto difficili con la polizia che non vuole avere fra i piedi Reacher e qualcuno invece che lo vuole morto.

Come sempre Lee Child ci presenta un thriller teso e sottile, un puzzle intricato dove vecchie e nuove storie si uniscono a sfidare la sagacia investigativa e la forza di Reacher in un susseguirsi di colpi di scena.

un brano:

"Venerdì. Le cinque del pomeriggio. Forse l’ora più difficile per spostarsi inosservati in una città, o forse la migliore, perché alle cinque di venerdì nessuno presta attenzione a niente tranne che alla strada che ha davanti.

L'uomo con il fucile andava a nord, né veloce né lento, per non attirare l’attenzione, per non dare nell’occhio. Era a bordo di un minivan chiaro che aveva visto giorni migliori. Era solo. Indossava un impermeabile beige e un berrettino dello stesso colore, informe, simile a quelli che gli anziani portano sui campi da golf, che ci sia il sole o che piova. Il berrettino aveva una striscia di due tonalità di rosso ed era ben calcato sulla testa.

L’impermeabile era abbottonato fino al collo. L’uomo portava gli occhiali da sole, sebbene i vetri del furgone fossero scuri e il cielo nuvoloso, e un paio di guanti, nonostante mancassero ancora tre mesi all’inverno e non facesse freddo..."

l’autore:

Lee Child è lo pseudonimo di James R. Grant,  è nato a Coventry, in Inghilterra, nel 1954. Dopo aver lavorato per vent’anni come autore di programmi televisivi, nel 1997 ha deciso di dedicarsi alla narrativa: il suo primo libro Zona pericolosa è stato salutato da un notevole successo di pubblico e critica, e  vince l'Anthony Award per la miglior opera prima; il suo secondo romanzo, Destinazione Inferno, vince il W.H. Smith Thumping Good Read Award. e lo stesso successo avranno: Destinazione Inferno, Trappola mortale, Via di fugaColpo secco  e i successivi tutti pubblicati da Longanesi.

Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1998, ha continuato a scrivere thriller d’azione incentrati sulla figura di Jack Reacher.

Da La prova decisiva è stato tratto il film con Tom Cruise nei panni di Jack Reacher.

Una nota molto interessante: Lee Child sarà in Italia in aprile del prossimo anno.

La quarta:

Venerdì, le cinque del pomeriggio. Sei spari esplodono improvvisi in una cittadina di provincia dell’Indiana. Sei colpi di fucile su una folla inerme, in una piazza del centro. Persone qualsiasi, gente che va a far spese o che sta tornando a casa per godersi il weekend. A terra cinque corpi senza vita: quattro uomini e una donna.

Chi è stato? Perché? Domande che sembrano trovare risposta quando, poche ore dopo, viene arrestato un ex cecchino dell’esercito, James Barr. Le prove contro di lui sono schiaccianti, inequivocabili, eppure lui sostiene che abbiano preso la persona sbagliata, e chiede una sola cosa: «Trovatemi Jack Reacher».

Ma Jack Reacher è un uomo molto difficile da trovare. Dal giorno del congedo, l’ex maggiore della polizia militare vagabonda per il Paese, fedele solo a verità e giustizia. All’insaputa di tutti, però, dalle spiagge di Miami è già partito per l’Indiana: non tanto per aiutare James Barr, ma per onorare una promessa fatta quattordici anni prima e inchiodarlo definitivamente.

La prova decisiva di Lee Child (One Shot, 2005)

Traduzione Adria Tissoni

Longanesi, collana La Gaja Scienza 1089, pag. 427, euro 15,90)