Simon Beckett, La chimica della morte in libreria dal 21 giugno

Narratori stranieri Bompiani, Pagine 294, Prezzo € 16,00

  

"Volevo che La chimica della morte facesse esclamare ai lettori, ‘Oh, mio Dio!’, costringendoli a voltare le pagine restando inchiodati alla sedia, terrorizzati da quello che potrebbe accadere, ma smaniosi di scoprire come andrà a finire.” Così Simon Beckett parla del suo nuovo romanzo, in libreria dal 21 giugno, edito dalla Bompiani nella collana Narratori stranieri.

In un paesino isolato alla periferia londinese, iniziano a susseguirsi efferati omicidi. L’assassino non si limita a torturare e uccidere le sue vittime - tutte donne - ma le “trasforma” secondo la fantasia della sua mente malata: sulla schiena di una attacca ali di cigno, nel ventre di un’altra infila conigli… Deve trattarsi evidentemente di uno psicopatico, e nel paese si diffondono panico e sospetto: si scrutano i comportamenti altrui, si ascoltano i sogni premonitori… È il dottor David Hunter, assistente del medico condotto locale ed ex autorità mondiale in fatto di analisi dei cadaveri, a indagare sul caso. La verità di cui verrà a capo sarà spiazzante: il colpevole non è un imbarazzante demente, ma una persona del tutto insospettabile…

Così la rivista Booklist commenta il lavoro dell'autore: “Questo giovane autore inglese si distingue per l’affascinante sintesi che compie fra una prosa limpida e letteraria e la capacità di creare atmosfere inquietanti e misteriose.”

Simon Beckett scrive per i più importanti quotidiani inglesi, inclusi The Times, The Daily Telegraph, The Independent e The Observer. La chimica della morte è il suo quinto romanzo.