Arriva in questi giorni in libreria il thriller La luce naturale della morte (Available Dark, 2012) della scrittrice americana Elizabeth Hand.

Si tratta della seconda avventura della protagonista Cass Neary che abbiamo avuto modo di conoscere in una sua precedente avventura dal titolo Non credere ai tuoi occhi pubblicato nel 2008 sempre da Elliot Edizioni.

Se in quel precedente romanzo la squattrinata fotografa si recava su di un isola sperduta a largo delle coste del Maine ora, pur di guadagnare un poco di dollari accetta l’incarico di un collezionista finlandese e si reca a Helsinki.

Il presente romanzo è il sequel diretto di Non credere ai tuoi occhi, la protagonista è ricercata dalla polizia che vuole chiarimenti su quanto è successo sull’isola e lei per togliersi da questi impiccio accetta senza pensarci troppo una bella somma di denaro che le offre un collezionista.

Neary si assume l’incarico di andare a Helsinki per visionare, e dare il suo parere, alcune foto che il collezionista vuole acquistare.

Sono una serie di foto inquietanti,  fatte su cadaveri che però sorprendono enormemente la donna per la tecnica, sembrano vittime appena defunte e vestite di classici abiti del folklore nordico. Sono foto perfette e non appaiono segni di manipolazioni.

Chiuso questo incarico, con i soldi guadagnati Cass Neary decide di recarsi a Reykjavik, in cerca di un amante del suo passato oscuro.

Ma in terra d’Islanda la donna sarà seguita da una scia di morte....

L’autrice: 

Elizabeth Hand è nata in California nel 1957 ed era la più grande di cinque fratelli in una famiglia di cattolici irlandesi.

Ha scritto molti romanzi di vario genere passando con facilità estrema dal fantasy, alla fantascienza, novellizzazioni di film di successo (suo è il romanzo L’esercito delle 12 scimmie, libro che segue fedelmente la trama dell'omonimo film diretto da Terry Gilliam), ha contribuito anche a varie serie come Millennium, X-files, Star Wars, thriller ed altro.

Molti suoi lavori hanno vinto importanti premi o hanno avuto varie nomination.

L’autrice ha trascorso la sua giovinezza a New York, laureandosi poi in Antropologia culturale presso la Catholic University di Washington. Per vari anni ha lavorato allo Smithsonian Institute dove ha imparato a fotografare e a sviluppare le foto in bianco e nero e il mestiere di fotografo è un elemento importante in questo romanzo.

La protagonista, Cass Neary, per stessa ammissione della scrittrice riflette molto il suo carattere e alcuni fatti della sua vita. Come la Cassandra greca maledetta dal dio Apollo col dono della preveggenza e la condanna a non essere creduta, la protagonista riesce ad avvertire quando gli altri sono in pericolo e con la macchina fotografica riesce a vedere cose tremende che nessun altro vuole guardare o sapere. 

la quarta: 

Cass Neary, squattrinata fotografa newyorkese autrice di un libro di culto, Ragazze morte, ritorna a casa dal Maine dove è stata testimone delle ultime ore di vita di una famosa artista. Per evitare la polizia che è già sulle sue tracce e vuole interrogarla al riguardo, Cass accetta una strana proposta di lavoro da un collezionista finlandese e lascia il paese. A Helsinki, Cass si trova così a esaminare per lo sconosciuto collezionista l'autenticità di alcune vecchie fotografie, opera di un controverso fotografo di moda noto per il bagliore luminoso e la carica provocatoria dei suoi scatti.

Le fotografie, tanto belle quanto inquietanti, rappresentano vittime appena defunte nelle vesti di figure del folklore nordico. Cass è senza fiato: sembra impossibile che siano state scattate sul luogo del decesso, ma è evidente che sono autentiche e non manipolate a posteriori.

Svolto il proprio compito e salutato il fotografo, Cass, invece di fare ritorno in America, decide di andare in Islanda a cercare Quinn, l'uomo che forse non ha mai smesso di amare. A questo punto, però, la scia di morte sembra volerla seguire nei boschi islandesi gelidi e fuori dal tempo, dove si nasconde il segreto della luce abbagliante delle foto e degli omicidi che esse ritraggono...

La luce naturale della morte di Elizabeth Hand

Traduzione Cosetta Cavallante

Elliot Edizioni, collana Schegge, pagg. 254, euro 16,50