Pino Cottogni intervista per Thriller Magazine Martina Cole l'autrice di Io lo so (Ed. Nord)

Joanie Brewer, madre di tre ragazzi, farebbe di tutto per proteggerli e nutrirli, compreso ricorrere a metodi poco ortodossi quali la prostituzione e crimini di varia natura, pur di far stare bene i suoi piccoli. Così, quando la sua amata figlia viene trovata morta dopo aver subito uno stupro, Joanie farà di tutto per ottenere giustizia - non per ultimo avvicinare di persona il colpevole, della cui indentità è più che certa.

Martina Cole, acclamata autrice di best seller nel mondo anglosassone approda in Italia con un pugno nello stomaco dalla prima all’ultima pagina. Io lo so è un noir che ha i suoi punti di forza in un’intensa indagine psicologica e ambientale sui bassifondi di Londra. Mi è piaciuto moltissimo e, come scrittore, mi suscita una certa vivificante sensazione d’invidia. Un grande personaggio femminile che sarà apprezzato da un pubblico maturo (non nel senso dell’età, ovvio) ma la ruvida e non retorica capacità di ritrarre l’ambiente malavitoso inglese è in grado di interessare anche gli amanti più scafati dell’hard boiled. (Stefano Di Marino)

I lettori in Gran Bretagna amano molto il realismo dei miei libri. Infatti parto sempre da un punto vero, e poi sviluppo la storia, che invento ma che rendo verosimile. Voglio far vedere che cosa succede davvero in certi ambienti, e che cosa può succedere a chiunque, se non si presta attenzione. Per questo i miei libri hanno sempre degli aspetti crudi. E penso che sia lo stesso per i lettori di altri paesi. In Russia i miei titoli vengono pubblicizzati anche in TV. Pensi che oggi mi leggono anche gli uomini e molte mamme regalano alle figlie alcuni miei romanzi, come Faceless, per fare capire loro quali pericoli sono in agguato. (Martina Cole)

L'intervista di Pino Cottogni: www.thrillermagazine.it/rubriche/2796

La recensione di Stefano Di Marino: www.thrillermagazine.it/recensioni/2752

La notizia di Sacha Rosel: www.thrillermagazine.it/notizie/2471