Il 3 marzo 2006 dalle ore 18,00 in contemporanea presso le librerie Feltrinelli di Milano, Bologna e Roma, a dieci anni dalla morte di Léo Malet uno dei maggiori scrittori di noir e polizieschi francesi, Fazi Editore, che pubblica la sua opera in Italia, lo ricorda così:

Milano ore 18,30

la Feltrinelli Libri e Musica, Piazza Piemonte 2

Intervengono Michele Mari e Luca Crovi

Accompagnamento musicale sui testi di Léo Malet di Cesare Basile (chitarra acustica) e Michela Manfroi (pianoforte)

Bologna ore 18,00

la Feltrinelli Librerie, Piazza Ravegnana 1

Intervengono Luigi Bernardi e Giampiero Rigosi

Accompagnamento musicale sui testi di Léo Malet di Mimì Clementi e Massimo Carozzi

Roma ore 18,00

la Feltrinelli Libri e Musica, Galleria Alberto Sordi, Piazza Colonna 31

Intervengono Michele De Mieri e Danilo Maestosi

Accompagnamento musicale sui testi di Léo Malet di Vox Libris

Fazi Editore inoltre pubblica per l'occasione il dodicesimo episodio della saga sull'agenzia privata Fiat Lux dell'investigatore Nestor Burma, Un ricatto di troppo, ambientato nella Parigi occupata del 1942, che vede Burma impegnato a risolvere un mistero che inizia nel 1938, con il furto di diversi lingotti d'oro, sempre affiancato dagli immancabili Faroux, ispettore di polizia, Helene, fedele segretaria e una serie di personaggi più o meno raccomandabili.

 

Léo Malet, nato a Montpellier nel 1909 e morto a Parigi il 3 marzo 1996, autore prolifico e geniale, originale e controcorrente, occupa un posto di primo piano tra gli intellettuali che gravitano intorno al Surrealismo e ad André Breton.

Annoverato tra i maestri indiscussi del genere poliziesco e noir, Malet deve la sua fama al personaggio dell'investigatore Nestor Burma (creato dalla sua penna nel 1943) e la serie che lo vede protagonista, I nuovi misteri di Parigi, 15 gialli ambientati nei diversi quartieri della capitale francese, cinici e ricchi di humour, che compongono una geografia umana e sociale della città che pochi scrittori moderni hanno saputo inventare, e alla Trilogia nera (che raccoglie i noir La vita è uno schifo, Il sole non è per noi e Nodo alle budella), per la quale è stato più volte paragonato a Simenon per la capacità di raccontare i meccanismi delle azioni umane attraverso storie dure e disperate.

 

L'investigatore Nestor Bruma ha avuto anche una trasposizione a fumetti per opera del disegnatore Jacques Tardi.