Al Capone, Lucky Luciano, Albert Anastasia, Carlo Gambino, Vito Genovese, Meyer Lansky, Bugsy Siegel, John Gotti. Cosa Nostra.

A differenza della mafia nostrana e a dispetto della sua spettacolare ferocia, la mafia americana ha saputo giocare, nel tempo, la carta ambigua di un mito e di una fascinazione crescenti, facendo spesso dimenticare il mondo di illegalità, di omertà e di violenza metodicamente costruito per gestire i propri affari.

Con intatto realismo, questo libro di Gianluca Tenti riesce invece a restituirci la realtà dei protagonisti e delle loro gesta, senza mai cadere nell’errore di non comprenderne o, peggio, di giustificarne l’operato. E dunque l’emigrazione degli italiani e New Orleans, Chicago e poi New York, i sogni e le disillusioni nel Nuovo Mondo, i legami con l’Italia, l’associazione della Mano Nera, il proibizionismo. E ancora lo scontro con le bande irlandesi, la strage di San Valentino, la mafia ebraica, i tic dei capi, le famiglie e i nomignoli, gli uomini della polizia, l’anonima omicidi, Cuba, Las Vegas e i traffici di droga. Un vero e proprio spaccato del Novecento, che l’Autore esplora fin nei suoi aspetti meno conosciuti o non ancora approfonditi. Come, ad esempio, il pieno coinvolgimento di "The Voice" Sinatra nelle trame di Cosa Nostra, il ruolo dei personaggi minori, le vicende della mafia italo-americana nel secondo dopoguerra.

La Mafia Americana è una ricostruzione veloce e attenta. Che svela la ferocia e la brama senza freni di un’organizzazione dal sorriso sfacciato alla Capone.

Giornalista e scrittore, Gianluca Tenti (Firenze, 1967) è autore di numerose pubblicazioni, tra cui Firenze, il colore della notte (Premio Firenze 1993), Uomini d’onore (1998), Luxor (2003) e Tutankhamon (2005). Ha curato la mostra "Image Power" alle Reali Poste degli Uffizi sulla storia delle riviste internazionali (1996). È caporedattore del quotidiano "Il Giornale della Toscana". Vive a Firenze.

Mafia americana di Gianluca Tenti (Editoriale Olimpia) - 240 pp. - € 16.50