È uscita nel 2003 prodotta dalla Warner Home Video un’edizione Dvd a doppio disco del capolavoro del 1984 di Sergio Leone, C’era una volta in America.

Film incentrato sui ricordi di Noodles, interpretato da un Robert De Niro in grande spolvero, che dopo molti anni, oramai anziano, torna sui luoghi che lo hanno visto crescere e diventare da piccolo teppista di periferia uno spregiudicato gangster, C’era una volta in America accompagna lo spettatore in un viaggio attraverso un’America metropolitana che esce dalla grande depressione, attraverso gli occhi di chi lotta in tutti i modi per emergere.

La trama, che copre un arco di tempo di quasi mezzo secolo, ha infatti come sfondo una New York in cui si intrecciano affascinanti storie di malavita e di gangster, di amicizia e di amore.

Il cast, composto da grandi star del cinema, come tra gli altri Robert De Niro e James Wood, è superlativo e diretto con grande mestiere e passione.

Tratto dal romanzo Mano Armata di Harry Grey questo lungometraggio, che ha vinto numerosi premi cinematografici come il Nastro d’argento e il David di Donatello entrambe per la regia nel 1985, è basato su un plot che sembra la perfetta summa delle tematiche leoniane.

Il Tempo, la Storia e la violenza infatti sono gli elementi che più caratterizzano C’era una volta in America, pellicola che reinventa il genere gangsteristico così come la trilogia del dollaro aveva reinventato il western.

In questo senso, il personaggio di Noodles non è altro che un pistolero, un giustiziere trasportato nell’America del XX secolo con le stesse caratteristiche morali, le stesse cicatrici, gli stessi successi e gli stessi fallimenti dei cow-boy plasmati dal grande regista romano nei suoi lungometraggi precedenti.

Vedere poi quest’opera proposto per la prima volta in versione integrale, proprio come nel 1984 era stato accolto da un pubblico entusiasta al Festival del Cinema di Cannes, è come essere travolti dalla vitalità di un grande regista che ha dato vita alla sua ultima opera con il mezzo espressivo che più adorava.

Per quanto riguarda le specifiche tecniche: la parte migliore dell’edizione è il video, presentato nel formato 1.78:1 in anamorfico.

Le immagini, soprattutto considerando che il film ha più di vent’anni sulle spalle, hanno un livello soddisfacente, soprattutto per quanto riguarda la resa dei colori e la definizione, che sui primi piani e nelle scene luminose raggiunge livelli davvero eccellenti.

Purtroppo però la qualità non è stabile, e scende visibilmente negli interni a luminosità ridotta, dove si fa strada una granulosità, che non appare però dovuta alla compressione, piuttosto evidente, soprattutto sugli sfondi.

Un po’ troppe anche le spuntinature e i graffi, che in certi punti della pellicola assumono una frequenza piuttosto fastidiosa.

Ha fatto molto discutere invece la sezione audio.

Oltre all’originale inglese in 5.1, è presente infatti anche una traccia italiana in 5.1, frutto però di un ridoppiaggio, perché, a sentire la casa madre, l’originale doppiaggio italiano in mono era in pessime condizioni.

Fatto sta che le voci italiane di una volta non ci sono, e che il nuovo doppiaggio in 5.1 non si presenta sicuramente ai vertici per dinamismo e spazialità della scena.

E veniamo agli extra: la brutta abitudine della Warner di non sottotitolare i commenti audio viene purtroppo confermata, e così il commento del critico cinematografico Richard Schickel non è usufruibile da chi non conosce l’inglese.

Nel secondo disco invece, oltre al trailer e una nutrita galleria fotografica di quasi un centinaio di immagini, troviamo un bel documentario di una ventina di minuti, questo regolarmente sottotitolato, composto da interviste, immagini dell’epoca e retroscena sulla realizzazione del film.

Extra

Accesso alle scene, Commento audio, Trailer cinematografico, Featurette, Commento del critico Richard Schickel, Trailer, C’era una volta Sergio Leone, Ricordi fotografici