Grazie a Sperling & Kupfer torna in libreria un grande nome del romanzo storico: La guaritrice. La saga delle Tidelands (Tidelands, 2019) di Philippa Gregory.

La trama

In un'Inghilterra rivoluzionaria, in cui un re può essere processato e condannato, potrà una donna essere libera dai pregiudizi?

Sussex, 1648. È la notte del solstizio d'estate. La giovane Alinor aspetta, al chiaro di luna, nel piccolo cimitero della chiesa, nella speranza di incontrare il fantasma del marito violento, scomparso da più di sei mesi in mare, e avere così la conferma della sua morte per essere finalmente libera. Invece incontra James, un ragazzo in carne e ossa, e in fuga. E gli mostra le vie nascoste attraverso il pericoloso paesaggio paludoso delle Tidelands, senza sapere che sta guidando una spia e un nemico nella sua vita. Perché James è l'uomo che dovrebbe aiutare il re, ormai detronizzato, a evadere dall'isola di Wight, dove è tenuto prigioniero. L'Inghilterra è, infatti, in preda a una disastrosa guerra civile che sta insanguinando l'intero regno. Il parlamento guidato da Oliver Cromwell si è ribellato a Carlo I. Sono tempi di paura e superstizione, e Alinor è una donna sopra le righe per ambizione e determinazione, una levatrice esperta anche nell'uso di erbe medicinali e ora, per giunta, senza un marito. Da sempre, inoltre, nel villaggio si vocifera che la sua bellezza sia legata a un potere sinistro così come le sue doti curative. Quando i sospetti dei vicini iniziano a farsi più insistenti, Alinor si ritrova stretta in una morsa: se dovessero scoprire il suo vero segreto, le conseguenze sarebbero terribili. Amare un altro uomo – per di più fedele alla monarchia – potrebbe risultare un errore fatale per una donna come Alinor.

Philippa Gregory, l'autrice bestseller del New York Times, inaugura con La guaritrice una nuova serie, che abbandona le corti e le famiglie reali per raccontare storie di donne straordinarie nella loro normalità. Donne che, lottando contro i pregiudizi ogni giorno, hanno cambiato la Storia.

L'incipit

Sussex, Solstizio d’estate, giugno 1648

La chiesa si stagliava grigia contro un cielo grigio pallido, il campanile scuro contro nuvole ancora più scure. La giovane donna sentiva il debole movimento dei ciottoli provocato dall’alzarsi della marea che sussurrava mentre si ritraeva dal bagnasciuga con un leggero sibilo.

Era piena estate, il solstizio d’estate, il culmine dell’anno e, sebbene la notte fosse calda, rabbrividiva, perché era venuta qui per incontrare un fantasma. Questa era la notte dei morti viventi, questa notte e i giorni dei loro santi; ma non credeva che qualche santo si sarebbe occupato di quell’ubriacone violento di suo marito. Non poteva immaginare occhi d’angelo sul suo erratico cammino dal mare a una birreria e ritorno. Non sapeva se era fuggito, morto o arruolato come marinaio nella flotta che era insorta contro il re e che ora navigava sotto la bandiera ribelle del parlamento. Se l’avesse visto, avrebbe saputo che era davvero deceduto e avrebbe potuto dichiararsi vedova e ritenersi una donna libera. Era sicura che, se fosse annegato, il suo fantasma sarebbe arrivato, gocciolante, nel nebbioso cimitero in quella notte di mezza estate, quando a ovest il bagliore giallognolo rivelava un sole che si rifiutava di calare. In quel solstizio d’estate con la luna piena ogni cosa era fuori posto e fuori tempo. Il sole snaturato, il trono stravolto, il mondo capovolto: un re imprigionato, i ribelli al potere e una pallida luna, bianca come un teschio, tra drappi grigi di nuvole.

Pensò che, se davvero si fosse imbattuta nello spettro di suo marito che vagava come una bruma tra i tassi scuri, sarebbe stata felice come lo era stata durante l’infanzia. Se fosse annegato, lei sarebbe stata libera. Fosse stato tra i morti viventi, l’avrebbe incontrato, perché lei possedeva il dono della preveggenza, come l’aveva avuto sua madre, e sua nonna prima di lei e tutte le donne della sua famiglia che avevano sempre vissuto qui, nella costa sassone.

L'autrice

Philippa Gregory è l'autrice inglese di romanzi storici più letta al mondo. Dai suoi libri sono stati tratti film e serie TV molto popolari, come quella delle Due Rose. Ha studiato storia all'Università del Sussex e ha ricevuto un Ph.D. dall'Università di Edimburgo. Nell'ottobre del 2016, a Londra, per i suoi meriti letterari, le è stato conferito il più importante premio dedicato al romanzo storico, l'Outstanding Contribution to Historical Fiction Award.

Info

ISBN 9788820071363 – 432 pagine - Traduzione di Marina Deppisch