Il nome è italiano ma Marina Fiorato è nata in Inghilterra da una famiglia di origini veneziane. Ha scritto La ladra della Primavera (The Botticelli Secret, 2010) un  romanzo dove sono miscelati con arte, intrighi, avventure, amore, misteri. Il risultato è un thriller storico interessante e avvincente.

Il nome della autrice in Italia è completamente sconosciuto mentre in Inghilterra, Stati Uniti e in Germania i suoi romanzi che di preferenza si svolgono nel nostro paese, a Venezia o in Toscana, hanno un grande successo.

Ora la Editrice Nord ci presenta La ladra della Primavera un mix tra il famoso Codice da Vinci e La nascita di Venere, ma comunque un romanzo valido e non una copia pedissequa dei noti romanzi che abbiamo citato.

Protagonista è una giovane e bella cortigiana del XV° secolo, Luciana Vetra. Le viene chiesto di posare per un  pittore, cosa che lei fa con piacere. Nel quadro sarà Flora la figura centrale della Primavera, il capolavoro di Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi ma noto in tutto il mondo come Sandro Botticelli.

Finito di posare, il pittore non paga la ragazza e questa impulsivamente gli ruba una versione incompiuta del dipinto per poterla rivendere e rifarsi del tempo perso a posare.

Scopre ben presto che c’è gente disposta a tutto, anche a ucciderla per entrare in possesso di quel quadro e lei deve fuggire precipitosamente, chiederà l’aiuto di Guido un novizio, unico amico di cui si può fidare e insieme, per svelare il mistero racchiuso nel quadro attraverseranno l’Italia da Napoli a Pisa e da Roma a Venezia, arrivando poi finalmente a scoprire i segreti del dipinto.

Marina Fiorato è nata a Manchester da una famiglia di origini veneziane. Dopo la laurea in Storia a Oxford, ha proseguito gli studi proprio a Venezia, città che l’ha incantata al punto di celebrarvi il matrimonio col regista inglese Sacha Bennett. Prima di dedicarsi a tempo pieno alla narrativa, ha lavorato come illustratrice, critica cinematografica e attrice. Vive a Londra con il marito e i due figli.

Firenze, 1482. L’affascinante cortigiana Luciana Vetra è furiosa: ha fatto da modella per il grande pittore Sandro Botticelli, ma lui, dopo essersi rifiutato di pagarla, l’ha addirittura cacciata dal suo studio. Determinata a vendicarsi, la giovane allora ruba uno dei disegni preparatori del dipinto – una grande tavola che avrà come titolo La primavera – e cerca di rivenderlo. Tuttavia non le ci vuole molto a capire di aver commesso un tragico errore: sembra infatti che alcuni uomini senza scrupoli siano disposti a tutto - anche a ucciderla - pur di recuperare quel disegno. Disperata, Luciana chiede asilo presso la basilica di Santa Croce e viene accolta da Guido, un novizio che, incantato dalla sua bellezza, decide di aiutarla. Consapevoli che soltanto svelando il mistero del quadro avranno salva la vita, i due intraprendono allora un viaggio che li porterà da Napoli a Pisa, da Roma a Venezia, tra nobili e assassini, pericoli e agguati, complotti e tradimenti. E scopriranno che, nell’allegoria, della Primavera, si nasconde un messaggio in codice per un gruppo di cospiratori che vogliono cambiare il futuro dell’Italia…

La ladra della Primavera di Marina Fiorato (The Botticelli Secret, 2010)

Traduzione Claudia Lionetti

Editrice Nord, collana Narrativa 464, pagg. 488, euro 19,60