La collana “Segretissimo” n. 1645 presenta questo marzo Target America (Target America, 2014) di Scott McEwen e Thomas Koloniar.

La trama

Un tunnel sotto la frontiera messicana. Utilizzato per introdurre clandestinamente negli USA una valigetta nucleare. Mossa rischiosa, perché quando la spedizione viene intercettata accade l’irreparabile. L’esplosione dell’ordigno vaporizza uomini, rocce, tutto. Dopo, quel che resta sono un gigantesco cratere e una nube mortale di detriti e polvere radioattiva diretta verso il Texas. Alla Casa Bianca l’allarme è elevatissimo. L’eventualità che un’organizzazione terroristica sia in possesso di una seconda bomba con cui colpire una metropoli è un incubo terribilmente reale. Contro un nemico determinato a usare l’arma definitiva esiste una sola risposta efficace: gli uomini dei SEAL. Guerrieri sempre pronti a combattere, anche quando gravemente feriti o nelle circostanze più impossibili. Disposti a versare il proprio sangue in nome della sicurezza nazionale. Per salvare il mondo dalla catastrofe.

L’incipit

Base navale americana di Guantanamo

Era metà giugno e la temperatura era rovente. Naeem Wardak non ricordava di aver mai provato tanto caldo né di essersi mai sentito così depresso. Era prigioniero di guerra nel campo di Guantanamo, dopo essere stato catturato in Afghanistan, nella valle di Waigal, nell’autunno precedente. Era stato accusato di crimini di guerra per lo stupro di una prigioniera americana e, dopo la sua cattura da parte del SEAL Team Six, era stato interrogato decine di volte dalla CIA, e ripetutamente torchiato per estorcergli ciò che sapeva delle attività dei talebani in Afghanistan e altrove in Medio Oriente.

Lungi dall'essere duro quanto aveva creduto, Naeem aveva ben presto ceduto durante la fase di indebolimento, non essendo in grado di sopportare lo stress derivante dalla privazione del sonno e dalla costante disidratazione. Aveva ormai rinunciato alla speranza di essere ritenuto degno agli occhi di Allah e aveva detto agli uomini della CIA tutto quello che volevano sapere, pateticamente grato per ogni ora di sonno che gli veniva concessa in cambio della verità, per ogni bottiglia di aranciata fresca, per ogni magro pasto. Verso la fine, anche la minima concessione lo faceva piangere di gratitudine come un bambino. Solo quando gli interrogatori erano cessati per sempre, la vergogna aveva cominciato a farsi sentire. Alla fine aveva smesso persino di pregare chiedendo perdono: di certo Allah gli aveva voltato le spalle. Perché mai non avrebbe dovuto? Naeem aveva fallito sotto ogni aspetto del jihad.

Il sole cocente era allo zenith e lui se ne stava accovacciato, appoggiato contro la rete dello spazio esterno per la “ricreazione” – un buco che misurava meno di due metri per due – e osservava il prigioniero ceceno sdraiato sulla schiena nel recinto di fronte al suo. Costui era un giovane delle montagne del Caucaso, dove era cresciuto come musulmano salafita e, a vent'anni, si era unito all'RSMB (la Brigata dei martiri Riyad us-Saliheen). Il movimento salafita era praticamente tutt'uno con quello wahabita, di cui era membro Naeem e, sotto entrambe le denominazioni, costituiva un sistema di credenze estremamente puritano che propugnava un jihad violento contro chiunque fosse al di fuori dell'Islam.

Gli autori

Scott McEwen, cresciuto sui monti dell’Oregon, lavora come avvocato a San Diego. Esperto di storia militare, ha raccontato in American Sniper la biografia di Chris Kyle, il più letale cecchino della storia degli Stati Uniti. Dal romanzo, pubblicato in Italia da Mondadori (2014), è stato tratto il film di Clint Eastwood che ha ottenuto in USA, nel 2014, i maggiori incassi. Insieme a Thomas Koloniar ha pubblicato Sniper Elite (Mondadori, 2015).

Thomas Koloniar ha lavorato come ufficiale di polizia ad Akron, in Ohio. Dopo l'esordio narrativo con il romanzo apocalittico Cannibal Reign (2012), ha iniziato a collaborare con Scott McEwen per Sniper Elite. Target America è il secondo romanzo della serie dedicata a Gil Shannon.

Info

Target America di Scott McEwen e Thomas Koloniar (Segretissimo n. 1645), 294 pagine, euro 5,90 – Traduzione di Sara Crimi e Laura Tasso