La Rizzoli nella collana Rizzoli Best pubblica un volume “omnibus” che contiene ben quattro indagini effettuate dalla dottoressa Temperance Brennan (meglio conosciuta con il nome di Bone) la protagonista creata dalla antropologa forense Kathy Reichs.

Il volume dal titolo Ossa. The collection (The Bone Collection, 2016) contiene quattro lunghi racconti che, ovviamente, hanno Temperance Brennan come protagonista.

I racconti contenuti in questo volume di oltre 370 pagine sono: Prime ossa; Ossa in tasca (Bones in Her Pocket, 2013); Ossa di palude (Swamp bones, 2014) e infine Ossa di ghiaccio (Bones on Ice, 2015).

Scrivere della autrice e della sua protagonista ci sembra inutile dato che le indagini di Temperance sono iniziate nel 1997 (Deja Dead) con un successo immediato e mondiale, successo che si è amplificato enormemente con la omonima serie tv, pertanto riteniamo opportuno “parlare” del contenuto di questi quattro racconti.

L’autrice con il racconto Prime ossa ci narra delle origini della sua protagonista, diremmo un prequel al primo romanzo, ma è anche una sorta di autobiografia della scrittrice: quando fu interpellata le prime volte dalla polizia per determinare se alcuni resti ossei erano di persone o di animali. Una richiesta della polizia che cambiò la sua vita avvenne quando si trovò a determinare che le piccole ossa ritrovate erano proprio di una bambina scomparsa da tempo. Questo fatto le diede la motivazione per specializzarsi e diventare una rinomata antropologa forense. Nel racconto Prime ossa le vittime sono maschi adulti e il loro omicidio risale agli anni ottanta, epoca in cui il paese era alle prese con un diverso tipo di killer ed entravano in campo anche le prime avvisaglie di AIDS/HIV.

Ossa in tasca è un racconto che nasce dall’amore della scrittrice per gli animali. Un giorno la polizia  aveva ritrovato delle ossa chiuse in un sacco appesantito da alcuni mattoni e gettato in un lago. Dall’esame emerse che erano ossa di quattro cuccioli di cane. Nel racconto la polizia trova una borsa di tela che galleggia sulla superficie di un lago. Bone determina con la sua usuale precisione che il corpo molto decomposto appartiene a un giovane adulto di sesso femminile e il profilo si adatta perfettamente alla descrizione di uno studentessa di nome Edith Blankenship. Viene sospettato della sua uccisione un eco-radicale di nome  Herman Blount.

La ragazza era una solitaria a cui piaceva molto osservare gli uccelli. Temperance aiutata dal detective Slidell riuscirà a scoprire la verità che si cela dietro la morte della ragazza e questo metterà in pericolo proprio la sua vita.

Ossa in palude vede la protagonista che si concede una meritata vacanza nelle Everglades in Florida. Purtroppo per lei si trova subito a dover affrontare un caso molto particolare da risolvere, in quanto viene catturato un enorme serpente e nel suo stomaco viene trovata la macabra prova di un omicidio.

Come per gli altri racconti, anche al termine di questo l’autrice narra come le è nata l’idea, spiegando anche che le Everglades sono ormai piene di una pericolosa razza di serpenti: i pitoni Bruma provenienti dal sudest asiatico. La loro presenza in quel luogo è dovuta a persone che stufe di tenere in casa questi serpenti non trovano di meglio che abbandonarli in qualche palude o corso d’acqua.

Nel quarto e ultimo racconto dal titolo Ossa di ghiaccio alla antropologa forense viene richiesto di determinare se il corpo ghiacciato e mummificato, (venuto alla luce in seguito a un terremoto) sia quello di una ragazza di vent’anni, scomparso tre anni prima durante un tentativo di scalata sul monte Everest.

Temperance determina che il corpo è proprio quello della ragazza scomparsa, ma determina anche, senza alcun dubbio, che non è stata una morte naturale. E’ stata uccisa e uno dei suoi compagni di scalata è sicuramente un assassino. Ma chi è il killer?

Con questi quattro racconti Kathy Reichs coglie l’occasione per promuovere l’interesse del lettore verso problemi molto spesso sottovalutati o completamente ignorati come le condizioni delle popolazioni che vivono ai piedi dell’Everest e in particolare degli sherpa, gli allevamenti intensivi di animali, con il relativo traffico di cuccioli di cani che passano tutta la loro vita in gabbie, oppure chi acquista animali esotici per poi abbandonarli oppure di persone che si trovano a combattere contro quella terribile malattia che è l’AIDS.

l’autrice:

Kathy Reichs è nata a Chicago, lavora come antropologa forense in Québec e insegna nel dipartimento di antropologia dell’Università di Charlotte, nel North Carolina. Autrice di thriller fra le più affermate a livello mondiale, ha conquistato milioni di lettori grazie al personaggio della dottoressa Temperance Brennan, protagonista anche della popolare serie televisiva Bones. Fra i suoi ultimi romanzi, tutti bestseller pubblicati in Italia da Rizzoli e in gran parte disponibili nel catalogo BUR, ricordiamo Le ossa del diavolo (2008), Duecentosei ossa (2009), Le ossa del ragno (2010), La cacciatrice di ossa (2011), La voce delle ossa (2012), Le ossa dei perduti (2013) e Le ossa non mentono (2014).

la quarta:

Dalle acque gelate del North Carolina al sole battente della Florida, fino ai ghiacciai dell’Himalaya, sembra non esserci pausa per Temperance Brennan, la più celebre antropologa forense del thriller internazionale, impegnata, insieme al detective «Skinny» Slidell, in complicati esami autoptici e in misteriosi casi di omicidio. Si comincia con Prime ossa: seguendo il flusso dei ricordi di Tempe, i lettori torneranno al primissimo caso, quello che la convinse ad abbandonare una tranquilla carriera accademica. In Ossa in tasca, invece, resti umani rinvenuti in una sacca sulle rive di un lago cercano un’identità, mentre in Ossa di palude quella che doveva essere una meritata vacanza viene turbata da una scoperta raccapricciante: lo stomaco di un enorme serpente nasconde le prove di un omicidio. Nell’ultimo dei quattro lunghi racconti, Ossa di ghiaccio, il compito di Tempe si dimostrerà ancora più pericoloso: identificare il corpo mummificato di una ventenne morta (ma per cause naturali?) tre anni prima sull’Everest.

Ossa. The collection di Kathy Reichs (The Bone Collection, 2016)

Traduzioni Rosa Prencipe e Massimo Gardella (solo per Ossa di ghiaccio) 

Rizzoli, collana Rizzoli best, pagg. 379, euro 19,00