Dimenticata Ally McBeal, Calista Flockhart è oggi la protagonista del nuovo thriller-horror del regista spagnolo Jaume Balaguerò, Fragile, presentato fuori concorso alla 62esima Mostra del cinema di Venezia.

Sul tema del paranormale, racconta la storia di un ospedale pediatrico in fase di dismissione, in cui sono ricoverati una decina di bambini, curati dall'infermiera Amy (Flockhart).

Nell'edificio, secondo i bimbi, c'è una strana presenza, che provoca rumori e strani incidenti e che si fa sempre più aggressiva, fino a svelarsi completamente, anche grazie all'intervento di Amy, che riesce a proteggere così i piccoli pazienti.

"Mentre facevo il film, non pensavo tanto ad un film dell'orrore, quanto a una storia complessa che nascondesse anche altri elementi", ha raccontato oggi il regista, che ha realizzato alcuni horror di successo. "Quello che mi interessava di più in realtà era proprio fare affiorare questi elementi nascosti".

E svela di aver scelto la protagonista del telefilm cult Ally McBeal perché "dentro di lei ci sono elementi difficili da percepire ... proprio quel che cercavo per il mio personaggio. Non ho avuto dubbi che fosse lei la persona giusta".

E lei, che giura di essersi lasciata alle spalle Ally ("non ho niente che mi lega a quel personaggio"), ha detto di essere stata molto "interessata dalla storia, che racconta di persone reali che si trovano ad affrontare una situazione difficile".

"Considero questo film un miscuglio di generi", ha detto ancora Balaguerò. "Non mi interessava trovare una soluzione legata al soprannaturale, ma a livello di emozione. Questo per me era la cosa più importante."