Un malavitoso, un tossico, un russo con un passato fra le ombre e due naziskin. Un gruppo di disperati assoldati per un lavoretto facile-facile, mettere paura a un boss della mafia cinese. Ma le cose in realtà non sono mai quelle che sembrano. I componenti del commando non sono nulla, non valgono nulla, sono uomini sacrificabili in un gioco più grande di loro. Il loro facile lavoretto è in realtà una missione suicida che travolgerà completamente, e per sempre, le loro esistenze.

Una notte sbagliata è il romanzo di esordio di Gianluca Ales e viene pubblicato da Imprimatur Editore. Ales è giornalista e inviato di guerra per SkyTg24, ma in questo suo affascinante romanzo si muove dentro i confini conosciuti della sua città: Roma. Ma si tratta di una Roma oscura e crepuscolare, in cui si mischiano violenza e sangue, trame intricate e segreti inconfessabili.

Il romanzo è denso e strutturato (oltre 600 pagine) e riesce a imbastire una trama complessa e sfaccettata, in cui tante diverse piste narrative sembrano muoversi separatamente, ma che passo dopo passo nell’evolversi della vicenda troveranno il loro posto. Tutto convergerà verso il lato oscuro.

Ales conosce la materia di cui parla, sa che le organizzazioni criminali non sono realtà a se stanti, compartimenti stagni fatti di violenza e sangue, ma che in realtà dialogano e si scontrano fra di loro, si muovono, vivono e respirano in un territorio e in sottobosco popolato da strani figuri, gente che i muove fra le ombre e lungo il sottile crinale della criminalità

I personaggi del romanzo sono quindi complessi e ben delineati, ricchi di affascinanti chiaroscuri. Nessuno di loro è solo buono o solo cattivo, bianco o nero, ma sono in realtà tante sfumature di grigio, che racchiudono in se vizi e virtù. Un senso dell’onore compromesso e malato, ma che li rende dolorosamente reali e concreti.

Tutta la vicenda si svolge nell’arco di dodici ore trascinando il lettore in una forsennata corsa contro il tempo, calandolo, suo malgrado, in un mondo cattivo e pericoloso, in cui si gioca con la vita altrui, e anche, e soprattutto, con la propria.

Un noir prezioso e crudele. Una storia fatta di ombre sfuggenti. Una lettura che taglia il fiato.