La famiglia Martin è già stata sconvolta in passato dalla tragedia della misteriosa scomparsa della figlia adolescente Tara. Dopo venti anni da quel tragico evento la loro vita sempre aver ripreso una tranquilla esistenza, seppur segnata dall’evento, ma il passato è pronto a presentarsi nuovamente alla loro porta. Tara è destinata a presentarsi di nuovo alla loro porta. Si perché la figlia adolescente ricompare raccontando l’inverosimile storia di aver conosciuto uno straniero nella foresta degli Outwoods e di essere stata con lui per mesi in un mondo parallelo. Per mesi? Ma se in realtà sono passati venti anni! Ma soprattutto perché Tara è ancora un'adolescente, e sembra non essere invecchiata di un solo giorno?

Vita di Tara è il sorprendente romanzo dell’autore inglese Graham Joyce pubblicato in Italia da Gargoyle. Joyce, recentemente e tragicamente scomparso, è un autore di grande spessore nel mondo del fantasy e del fantastico, già vincitore del World Fantasy Award, del British Fantasy Award e del Grand Prix de l’Imaginaire.

In questo suo romanzo, dalla trama falsamente semplice, l’autore riesce a creare un connubio suggestivo fra realtà e fantasia, e con una scrittura raffinata, lineare, e per nulla banale riesce a trascinare il lettore in quella sottile linea di confine che sembra dividere i due mondi.

Alla vicenda di Tara si aggiungerà, inoltre, ulteriore mistero dai racconti della ragazza, alla vita vissuta dai suoi familiari durante la sua assenza, e poi vi sarà la figura del suo primo amore Richie che torna nella sua vita, e dello psichiatra che la prende in cura il dottor Underwood.

Di gran pregio sono le descrizioni e i racconti che l’autore inserisce nella narrazione, creando visioni vivide e reali, di grande impatto e che spostano l’asse dell’intero romanzo. A questo si aggiunge la struttura perfetta della storia, frutto di una grande tecnica, in cui si alternano i punti di vista dei personaggi e i continui flash-back del passato, creando un connubio di sensazioni e di emozioni che coinvolgono anche il lettore più smaliziato. Senza poi dimenticare l’efficace delinearsi dei rapporti familiari, la costruzione dei personaggi e dei dialoghi brillanti e profondi, e l’impalpabile suspence che si percepisce.

Si tratta di una lettura per nulla banale, che con uno stile pacato, parte lenta, in sordina, per poi coinvolgere e convincere pagina dopo pagina, a dimostrazione del grande potere della narrativa e della fantasia quando sono nelle mani di un grande autore.

Una lettura che non lascerà indifferenti, e che aprirà mondi incantati nella mente del lettore.